TCL NXTPAPER 60 Ultra, lo smartphone con lo schermo “di carta”

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Daniele Semeraro

Daniele Semeraro

Introduzione

Questo è un telefono diverso dal solito: integra infatti un display con delle caratteristiche uniche che lo trasformano in un e-reader, in un blocco per prendere appunti, in un telefono che non affatica e non danneggia la vista. Abbiamo messo alla prova il nuovo smartphone di TCL per oltre un mese, ecco tutte le caratteristiche e le nostre impressioni

Quello che devi sapere

Un telefono diverso

Chi, come noi, prova decine di smartphone ogni anno si trova spesso di fronte a prodotti molto simili tra loro. Cambiano un pochino le specifiche tecniche, lo stile, le caratteristiche, ma tutto sommato le funzionalità nella maggior parte dei casi sono simili. Quando TCL ci ha inviato in prova il nuovo NXTPAPER 60 Ultra ci siamo trovati invece davanti a un prodotto molto diverso. La sua caratteristica principale è infatti un pulsantino laterale che tramuta un normalissimo smartphone con schermo opaco in uno smartphone con schermo stile e-reader, realizzato per tutti coloro che hanno a cuore la salute dei propri occhi e che vogliono evadere dalla quotidianità frenetica per ottenere un po’ di digital detox.

Un telefono diverso

Lo schermo sembra “di carta”

La parte del leone, scrivevamo, la fa il grande schermo da 7,2 pollici: il NXTPAPER 60 Ultra infatti, supportato da numerose certificazioni internazionali, con il suo display “che sembra di carta” è incredibilmente piacevole da guardare, magari per leggere un libro o un giornale. In particolare, il display è in grado di simulare la luce naturale riducendo l’affaticamento visivo e garantendo una visione nitida e confortevole da tutte le angolature; utilizza una regolazione continua della luminosità, riduce al minimo la luce blu dannosa (raggiungendo “un minimo del 3,41%”, assicurano). Ancora: grazie alla litografia a nanomatrice avanzata lo schermo è totalmente antiriflesso, anti-impronte e anti-macchia, si adatta in maniera intelligente agli ambienti bui prevenendo un contrasto eccessivo e quindi la contrazione delle pupille. Infine ci sono ottime notizie anche per chi ama scrivere: la superficie del display è progettata con una texture opaca e una leggera ruvidità, replicando così la sensazione della vera carta. E possiamo confermare che l’esperienza di scrittura è del tutto simile a quella della scrittura su carta. Sul lato destro del telefono, dicevamo, troviamo un selettore che permette di attivare la modalità NXTPAPER. Tre le possibilità: Max Ink, che rende il telefono simile a un e-reader, con una lunghissima durata della batteria e funzionalità limitate delle applicazioni; la Modalità Carta a Inchiostro, che trasforma il display in un foglio di carta con inchiostro bianco e nero, e la modalità Carta a Colori. La modalità Max Ink, specificamente dedicata alla lettura immersiva (e anche al risparmio energetico), chiude tutte le app in esecuzione e permette di utilizzare soltanto alcune app preimpostate. Graficamente davvero bello e dal sicuro effetto “wow” il passaggio da una modalità all’altra.

Lo schermo sembra “di carta”
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Com’è, dentro e fuori

TCL NXTPAPER 60 Ultra è anche un telefono potente, alimentato dal chipset MediaTek Dimensity 7400 octa-core. Di serie troviamo 12 gigabyte di Ram (che possono espandersi di altri 12 in maniera virtuale) e fino a 512 gigabyte di spazio di archiviazione. Di ottima durata la batteria da 5.200 mAh, presente anche la funzione di ricarica inversa. Il telefono è venduto in due colori (il bianco Lunar White e il nero Nebula Black) e ha una finintura con telaio centrale con verniciatura meccanica e vetroresina 3D. Non ci troviamo davanti a un peso piuma: pesa infatti 227 grammi per uno spessore di 7,57 millimetri. Se però aggiungiamo la cover e il pennino arriviamo ad avere in tasca un prodotto un po’ ingombrante e un po’ pesantino. Presente, infine, la certificazione IP68 per la resistenza alla polvere e all’acqua.

Com’è, dentro e fuori

Il comparto fotografico

A bordo del 60 Ultra troviamo un triplo comparto fotografico posteriore, composto da una camera principale da 50 megapixel con sensore da 1/1.55”, una lente periscopica con zoom ottico 3x da 50 megapixel, una grandangolare da 8 megapixel con campo di visione massimo fino a 112 gradi. Tra le funzionalità interessanti ci sono dei filtri in grado di trasformare le foto in opere d’arte, ad esempio in uno schizzo a carboncino, un acquarello, un disegno stilizzato. Una funzione in grado di rendere belle anche foto sfocate o non particolarmente significative.

Il comparto fotografico
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Le nostre foto

Le foto scattate con il 60 Ultra ci sono generalmente piaciute: i colori vengono riprodotti in maniera fedele, lo zoom è accettabile (ci saremmo aspettati qualcosa di più), bene i contrasti. Molto buona la resa delle foto con scarsa quantità di luce mentre peggiora un pochettino con ambienti molto bui. Efficace la doppia stabilizzazione ottica dell’immagine, la qualità massima video arriva a 30K 30 fps. Durante le nostre prove - svolte in parte sotto il sole cocente di agosto - abbiamo notato che la luminosità del display in alcuni casi non è altissima e non riesce a contrastare quella del sole: il risultato è che non si riesce a vedere lo schermo in maniera perfetta mentre si sta per scattare una foto.

Le nostre foto

Il pennino e le altre caratteristiche

TCL ci ha inviato in prova anche il pennino T-pen Magic e dobbiamo ammettere che la scrittura e la trasformazione del testo scritto a mano in testo digitale sono sempre risultati perfetti, anche facendo delle prove con grafie difficili da interpretare. A bordo di questo smartphone sono presenti funzionalità di intelligenza artificiale con una suite che offre strumenti di scrittura, riassunti, produttività. C’è la funzione che genera riassunti strutturati per i libri, quella che converte il testo in audio creando “al volo” audiolibri o podcast. Presenti poi, come sempre, le funzionalità di intelligenza artificiale di Google Gemini, anche quelle per l’elaborazione e la modifica delle foto. Molto utile, infine, la possibilità di utilizzare come seconda sim o una sim fisica oppure una eSIM.

Il pennino e le altre caratteristiche
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Verdetto, disponibilità e prezzi

Come si evince dalla nostra recensione, dopo una prova durata oltre un mese, abbiamo apprezzato questo smartphone perché davvero diverso da tanti altri che abbiamo provato. Può essere molto utile per tutti coloro che amano la lettura e che vogliono un prodotto più piccolo rispetto a un tablet, per tutti coloro che amano scrivere e prendere appunti, magari durante le riunioni, e ovviamente per tutti coloro che vogliono preservare la propria salute visiva grazie alle caratteristiche del sistema NXTPAPER. Qualcosa da rivedere sullo zoom e in generale sulla luminosità dello schermo. Siamo ai prezzi: TCL NXTPAPER 60 ULTRA con 256 spazio di archiviazione costa 400 euro, inclusa c’è la cover MagCase; nella versione con 512 giga di spazio per 550 euro oltre alla cover MagCase vengono forniti anche il pennino T-pen Magic e la cover MagFlip (utlilissima), che trasforma lo smartphone in una sorta di “agenda” old style e offre anche un alloggiamento per il pennino). Prezzi a nostro avviso competitivi. Recentemente TCL ha anche annunciato una collaborazione con Castelli Milano, che ha creato delle cover molto belle.

Verdetto, disponibilità e prezzi

Pro e Contro

PRO:

  • Display e tecnologia NXTPAPER
  • Pennino davvero comodo da usare e performante

CONTRO:

  • Con la cover MagFlip e il pennino il telefono risulta un po’ pesante
  • Sotto il sole forte luminosità a volte non adeguata

Pro e Contro
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