Trovare il lavoro giusto e trovare il posto giusto dove poter svolgere il proprio lavoro: a queste due esigenze vengono incontro Joinrs e Urbnx, due startup italiane che sfruttano l’intelligenza artificiale e la tecnologia per aiutare al meglio i professionisti di ogni settore
In un mondo del lavoro in continua evoluzione orientarsi diventa sempre più difficile. Difficile trovare la strada giusta, l’azienda giusta, ma difficile anche, una volta trovato il posto che fa per noi, gestire l’equilibrio casa-lavoro, nell’era dove lo smart working ha talvolta portato a sovrapporre questi due piani. Per fortuna, insieme a un mercato del lavoro mutevole, nascono anche nuove idee e nuove startup pronte a fornire soluzioni.
Joinrs AI
Una di queste è Joinrs AI, che si avvale dell’intelligenza artificiale per leggere, comprendere e rielaborare gli annunci di lavoro al posto dell’utente. La startup italiana, nata come “Tutored”, ha poi cambiato il proprio nome in “Joinrs” dopo essersi aperta ai mercati internazionali: in questo contesto è stata lanciata Joinrs AI, un sistema che sfrutta l’intelligenza artificiale per leggere, comprendere e rielaborare al posto dell’utente gli annunci di lavoro. “Siamo davvero entusiasti di aprire i nostri servizi a decine di migliaia di studenti, giovani professionisti e aziende in Europa e nel mondo”, commenta Gabriele Giugliano, CEO e co-founder di Joinrs. In Italia Joinrs è diventata un punto di riferimento per oltre 1 studente su 4, più di 130 multinazionali e circa 2.000 recruiter che la utilizzano quotidianamente per attrarre giovani talenti, soprattutto delle discipline STEM. Nel 2022 su Joinrs sono state pubblicate oltre 1.560 offerte di lavoro per le quali sono state prodotte oltre 100.000 applications. Insomma, se è vero che a volte cercare un lavoro è già di per sé un lavoro, per il tempo e l’impegno che richiede, Joinrs AI è l’esempio lampante di come l’intelligenza artificiale possa essere un supporto utile a liberare il nostro tempo. Nata in Italia, questa startup si è aperta al mercato internazionale: l’Europa, ma anche gli Stati Uniti. Obiettivo: mettere in contatto aziende e giovani senza più confini geografici, creando un network globale di opportunità.
Urbnx
Se trovare lavoro in qualsiasi parte del mondo è oggi più facile grazie alla transizione digitale che permette di lavorare a km di distanza, il difficile diventa trovare un nuovo equilibrio casa-lavoro, laddove casa è spesso anche sede del proprio lavoro. In questo caso, una soluzione arriva da Urbnx, un’app che permette di trovare e prenotare con la massima flessibilità spazi vicino a casa in cui lavorare. L’idea di Urbnx nasce durante la pandemia, a partire da un’intuizione di due imprenditori navigati, Giovanni Peracin e Alberto Nathansohn, amici e con una carriera dirigenziale nei settori moda e design. “Dalla pandemia abbiamo imparato che lavorare in casa ha anche alcuni lati negativi – spiega Giovanni Peracin – Non si è quasi mai in una stanza separata, i figli o i partner spesso sono intorno a noi e possono interferire nelle numerose call. Inoltre, spesso non si rispetta più un orario di servizio. Per non parlare delle relazioni che colano a picco, ridotte ad uno schermo con cui dialogare in solitudine ogni giorno. Una condizione che per due lunghi anni abbiamo tutti vissuto e sofferto, capendo quanto sia importante avere anche un confronto e contatto vero con gli altri”. “Leave The Stress Out Of Your Home”: è questa la promessa di Urbnx. Tramite l’app è possibile infatti trovare e prenotare con la massima flessibilità spazi vicino a casa in cui lavorare, che siano hotel, ville storiche, spazi culturali, stazioni. Urbnx è un vero e proprio marketplace digitale che permette di trascorrere il tempo dedicato all’operatività vicino a casa, ma al di fuori di essa. In questo modo, Urbnx permette non solo di vivere un maggior benessere lavorativo, ma anche di riscoprire e rivalutare spazi pubblici o privati che erano rimasti in disuso, dando loro una nuova vita.