Un sistema operativo rinnovato che lo rende sempre più simile a un laptop (ma con la versatilità di un tablet), uno schermo di qualità altissima e un processore super-veloce e performante sono le caratteristiche principali del nuovo modello “Pro” di Apple
Visto “da fuori” sembra molto simile all’iPad Pro dello scorso anno (qui la nostra recensione), difficile coglierne le differenze. Differenze che però nell’iPad Pro di nuova generazione di Apple sono tutte “sotto il cofano”, con un’esperienza superiore rispetto al modello precedente grazie all’introduzione del nuovo chip M2. Abbiamo messo alla prova il nuovo iPad e il sistema operativo iPadOS 16 durante le nostre giornate di lavoro, ecco com’è andata.
Le caratteristiche principali
Il nuovo iPad Pro, lo dicevamo, è del tutto simile al modello precedente. Pesa a seconda della versione, tra i 460 e i 685 grammi e a bordo troviamo un display Liquid Retina (nella versione da 11 pollici) e Liquid Retina XDR (nella versione da 12,9) che offrono un’esperienza di visione a nostro avviso ottima, molto luminosi anche sotto la luce diretta del sole, con colori brillanti e soprattutto “certificati”: sì, perché con la modalità Riferimento l’iPad Pro da 12,9 pollici è in grado di soddisfare i requisiti cromatici richiesti per attività di revisione e approvazione, raggiungendo i più importanti livelli di fedeltà dei colori delle immagini. A governare il sistema ci pensa il nuovo chip M2 di Apple, una Cpu a 8 core più veloce fino al 15 per cento rispetto al modello precedente che, ci spiegano, introduce miglioramenti soprattutto dal punto di vista delle performance e dell’efficienza energetica. A livello di grafica troviamo una GPU a 10 core mentre il Neural Engine a 16 core è in grado di elaborare fino a 15.800 miliardi di operazioni al secondo, rendendo iPad Pro ancora più scattante quando si tratta di eseguire app che sfruttano il machine learning. Un hardware, dunque, da vero “Pro”, capace di trasformare il tablet con la Mela in una potente workstation in grado di svolgere anche i lavori più impegnativi come la modellazione 3D, il montaggio di video e l’editing di foto ad altissima qualità. La potenza del chip M2 si ritrova anche nelle due fotocamere posteriori (grandangolare e ultra-grandangolare) che per la prima volta consentono di registrare video ProRes (di qualità dunque cinematografica) ed effettuare la transcodifica e il montaggio di questi video in maniera veloce e immediata. iPad Pro offre connessioni Wi-Fi più veloci grazie al supporto dello standard Wi-Fi 6E mentre i modelli Wi-Fi+Cellular sono ora compatibili con molte più reti 5G in tutto il mondo. Attraverso la porta USB-C - ancora - è possibile collegarsi con device che supportano gli standard Thunderbolt 3, USB 4, aggiungere una connessione Ethernet 10 gigabit e collegare display esterni con una risoluzione fino a 6K. Molto buono infine anche l’audio grazie a un sistema a quattro speaker e a cinque microfoni.
Le novità di iPadOS16 e gli accessori Apple
Non c’è iPad senza iPadOS, il sistema operativo simile a quello di iPhone ma adattato al grande schermo del tablet. Tra le novità introdotte quest’anno con la versione 16 c’è Stage Manager che offre una nuova esperienza di multitasking organizzando in automatico app e finestre; inoltre ci sono la possibilità di collaborare in maniera semplice e intuitiva con altre persone tramite l’app Messaggi, una app Mail che si arricchisce di nuove funzioni, una nuova app per il Meteo e diverse nuove funzionalità di Safari come i gruppi di schede condivise o la nuova generazione di password Passkeys.
Come sempre i compagni di viaggio ideali di iPad Pro sono la matita digitale Apple Pencil di seconda generazione e la cover-tastiera. Oltre a poter prendere appunti, disegnare, firmare documenti la matita (costa 149 euro in più) si arricchisce della nuova funzione “hover”, che rileva il display quando si trova a 12 mm dalla punta, permettendo di vedere un’anteprima del tratto prima ancora che venga tracciato. Noi abbiamo provato anche la tastiera Magic Keyboard: protegge il tablet, permette di scrivere in maniera molto comoda, è retroilluminata e ha anche un trackpad per muovere il puntatore del mouse (i prezzi non sono bassi, variano da 369 a 429 euro, da aggiungere al costo dell’iPad).
Le nostre impressioni, disponibilità e prezzi
Il nuovo iPad Pro ci ha davvero convinto per prestazioni, potenza di calcolo e anche affidabilità grazie anche a una batteria di lunghissima durata, che ci ha permesso di lavorare in maniera intensa anche due giorni. Peccato che la ricarica non sia rapida: nella nostra prova per passare dallo 0 al 100% con l’adattatore da 20W incluso nella confezione abbiamo impiegato 3 ore e 20 minuti (in un’ora si arriva al 32%, in due ore al 64%).
I nuovi modelli di iPad sono progettati in modo da ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente, ci spiegano, e per la prima volta le placcature dei circuiti stampati hanno l’oro riciclato al 100 per cento, così come sono riciclati alluminio, stagno e terre rare. Nota dolente i prezzi che non sono bassi, anche se dobbiamo sempre tenere a mente che stiamo parlando di un tablet per un’utenza Pro più potente della maggior parte dei laptop (e dei tablet) in circolazione. Due le versioni di display (11 e 12,9 pollici), modelli con connettività Wi-Fi o Wi-Fi+Cellular, capacità da 128, 256 e 512 gigabyte e 1 e 2 terabyte, si parte da 1.069 euro e si arriva, con il modello più costoso, anche a oltre tremila euro.
Pro e Contro
PRO
- Potenza e prestazioni rendono il tablet “Pro” di Apple molto più potente della maggior parte dei laptop in circolazione
- Display e qualità delle immagini
CONTRO
- Prezzo alto
- Ricarica della batteria non rapida