Pixel 7 e 7 Pro, lo smartphone di Google è ancora più intelligente

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Daniele Semeraro

Sbarca anche in Italia la nuova serie di telefoni Pixel, che si contraddistinguono per funzionalità e comparto fotografico davvero innovativi. La nostra recensione del modello di punta, il 7 Pro

A pochi mesi di distanza dall’arrivo in Italia di Pixel 6a Google ha lanciato la sua nuova linea di prodotti Pixel che comprende il nuovo smartwatch Pixel Watch, il nuovo tablet Pixel Tablet, le nuove cuffie Pixel Buds e i nuovi smartphone Pixel 7 e 7 Pro. Per il momento in Italia sono arrivati i nuovi telefoni Pixel che si contraddistinguono per essere degli smartphone con la migliore - a nostro avviso - esperienza Android e con tante funzionalità innovative che li rendono unici. Noi abbiamo provato il modello 7 Pro, ecco le nostre impressioni e tutte le caratteristiche.

Le caratteristiche principali

I nuovi Google Pixel 7 e 7 Pro sono molto simili tra loro: il primo è un telefono compatto con uno schermo da 6,3 pollici; il secondo - oggetto della nostra recensione - ha un display da 6,7 pollici. Involucro in vetro protetto da Corning Gorilla Glass Victus, barra della fotocamera in alluminio e finiture in alluminio lucidato, Pixel 7 Pro è realizzato con materiali riciclati ed è venduto nei colori bianco ghiaccio, nero ossidiana e grigio verde. Il 7 Pro non è un peso piuma: pesa infatti 212 grammi, che aumentano fino a 250 con la cover installata e che in tasca un po’ si fanno sentire. A sovrintendere a tutte le funzioni innovative presenti su Google Pixel il nuovo processore Tensor G2 di nuova generazione, dotato di un avanzato sistema di apprendimento automatico e di un focus particolare sull’efficientamento del riconoscimento vocale. Buono e luminoso il display OLED QHD+ con frequenza di aggiornamento dinamica fino a 120Hz che acquista una nuova modalità di retroilluminazione che lo rende maggiormente visibile sotto la luce diretta sole e che si adatta molto velocemente ai cambi repentini di luce. Sotto il cofano troviamo anche una memoria Ram da 12 gigabyte e uno spazio di archiviazione a scelta tra 128, 256 e 512 gigabyte. A livello di energia sul 7 Pro è installata una capiente batteria da 5.000 mAh che grazie alle ottimizzazioni software di Google permette (anche “spremendo a fondo” il telefono) di superare brillantemente la giornata di utilizzo e di arrivare (in media, nella nostra prova sotto stress) a circa 20 ore, anche se con un utilizzo più moderato del telefono si riesce anche ad arrivare ai due giorni (fino a tre giorni con la modalità di risparmio energetico estremo attivata). A livello di ricarica nella confezione non è presente un caricabatterie: noi abbiamo ricaricato il Pixel 7 Pro da completamente scarico a completamente carico in circa un’ora e 50 minuti (in mezz’ora siamo arrivati al 36%, in un’ora al 71%). Tra le novità arriva (finalmente!) anche su Pixel 7 e 7 Pro la modalità di sblocco con il volto (che però per il momento non ci ha convinto fino in fondo), che si aggiunge a quella tramite impronta digitale per l'autenticazione biometrica. Lo smartphone è dual-sim (una sim fisica, una virtuale) ed è resistente a polvere e acqua con una certificazione IP68.

Pixel 7 Pro a nostro avviso offre al momento la migliore esperienza Android
Pixel 7 Pro a nostro avviso offre al momento la migliore esperienza Android

Le caratteristiche innovative

Pixel 7 Pro è alimentato dal sistema operativo Android 13, l’ultima versione di Android che si caratterizza per velocità, leggerezza, tante possibilità di personalizzazione. Avevamo visto nella precedente versione di Pixel le tante possibilità di personalizzazione dell'interfaccia Material You: in questa release sono ancora di più e permettono, scegliendo uno dei tantissimi sfondi presenti nella memoria del telefono, di colorare i menu e le icone con la stessa palette di colori. Sulla versione 7 dei Google Pixel l’assistente vocale ha una grande importanza e permette di svolgere moltissime funzioni, grazie alle migliorie introdotte dal nuovo processore Tensor G2 che riguardano anche la comprensione del parlato e del linguaggio. Tra quelle che più ci hanno entusiasmato, la possibilità di trascrivere a schermo tutto l’audio che viene riprodotto sul telefono: per fare un esempio se riceviamo un messaggio vocale e siamo in riunione e non possiamo ascoltarlo, basterà attivare la trascrizione automatica e abbassare a zero il volume per mandarlo in play e leggere il contenuto del messaggio audio. Il registratore vocale (disponibile oltre che in italiano in inglese, francese, tedesco, spagnolo e giapponese) è in grado di registrare il parlato (come uno speech o un ‘intervista) e trascriverlo in tempo reale, così che dal telefono o anche da un’interfaccia web possiamo ritrovare, anche a distanza di giorni, la trascrizione della registrazione audio e, ad esempio, riascoltare solo le parti che ci interessano. Tra le novità dell’assistente vocale anche la possibilità di utilizzare la voce per scrivere, inviare e anche correggere i messaggi, il tutto senza toccare il telefono.

 

Ancora: grazie alla funzionalità di Chiamata Nitida è possibile ascoltare l’interlocutore anche se questo si trova in luioghi molto affollati o la linea è disturbata: l’apprendimento automatico di Google penserà infatti a ridurre al minimo i suoni come il vento e il traffico. Grande attenzione, infine, alla sicurezza: il chip Titan M2 è costruito, spiegano da Google, con più alti livelli di sicurezza per rendere il telefono più resistente agli attacchi esterni (si tratta dello stesso chip, assicurano, che protegge i data center di Big G). La maggior parte delle funzionalità vengono elaborate direttamente sul device e non comportano l’invio a server esterni delle nostre informazioni personali; nei prossimi mesi, inoltre, verrà introdotta come aggiornamento gratuito la possibilità di utilizzare la VPN di Google One per proteggere la nostra attività online indipendentemente dall’app o dal browser web utilizzato. Google Pixel 7 porta con sé un minimo di cinque anni di aggiornamenti di sicurezza e ha anche una funzione (anche questa costruita, ci assicurano, nel massimo rispetto della privacy) che tiene sotto controllo il nostro sonno rilevando tosse e russamento offrendo poi, al mattino, una panoramica di come abbiamo dormito, evidenziando anche eventuali problematiche.

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Le foto che abbiamo scattato con Google Pixel 7 Pro
Le foto che abbiamo scattato con Google Pixel 7 Pro

Il comparto foto e video

Tantissime le innovazioni che porta con sé il software della fotocamera, che ci ha colpito per qualità degli scatti e semplicità di utilizzo. A bordo troviamo una camera principale da 50 megapixel e un teleobiettivo da 48 megapixel entrambi con stabilizzazione ottica ed elettronica dell’immagine; presente anche un sensore ultra-grandangolare da 12 megapixel mentre la fotocamera frontale ha una lente da 10 megapixel. Alle già tante funzioni innovative (a noi piace moltissimo la Gomma Magica, la possibilità cioè di cancellare da una foto una persona o un oggetto con una semplice “passata di dito”) se ne aggiungono moltissime, a partire da un nuovo zoom ad alta definizione che sul 7 Pro arriva fino a 30x: grazie alla stabilizzazione ottica dell’immagine è risultato molto semplice mettere a fuoco e scattare anche soggetti molto lontani, come ad esempio il balcone dell’ultimo piano di un grattacielo. Pixel 7 Pro porta con sé anche la funzione di Macro Focus, che offre una qualità fotografica HDR+ da una distanza di soli 3 centimetri (utile, ad esempio, per fotografare cibo o fiori) mentre grazie a Inquadratura Guidata è possibile scattare selfie con l’angolatura perfetta seguendo le indicazioni della voce guida di Google, una funzione utile per persone non vedenti o ipovedenti. Ancora, migliorano anche i video con la nuova modalità Video HDR a 10 bit che offre filmati più luminosi con un contrasto più elevato e una gamma di colori più ampia mentre con la sfocatura cinematografica è possibile girare video con soggetto in primo piano a fuoco e sfondo sfocato. Infine, in Google Photos arriva la funzione Foto Nitida: utilizza l’apprendimento automatico per migliorare le foto sfocate, anche quelle vecchie.

Nelle nostre prove, lo dicevamo, siamo rimasti particolarmente colpiti dalla qualità delle foto e dei video, nei quali migliora ancora la stabilizzazione e la definizione si spinge fino ai 4K 60 fps.

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Verdetto, disponibilità e prezzi

Come si evince dalla nostra recensione siamo rimasti davvero impressionati dalla quantità di funzionalità innovative presenti su Google Pixel 7 Pro. Provando diversi smartphone ogni mese è entusiasmante recensire telefoni che portano con sé così tante novità a livello di sistema operativo e anche di comparto fotografico. Dopo due settimane di intenso utilizzo l’unica cosa che forse, al momento, non ci ha convinto è lo sblocco con il volto, che funziona bene e velocemente (nelle nostre prove) solo in condizioni di buona illuminazione. Punto a favore di Google Pixel anche il prezzo: il modello 7 parte da 649 euro, il 7 Pro (che abbiamo provato noi) 899 euro: non si tratta certamente di un prezzo basso, ma per tutte le funzionalità che offre lo smartphone e per tutte le innovazioni che porta con sé è certamente molto più basso dei telefoni “top” di altri brand.

Pro e Contro

PRO

  • Tantissime funzionalità innovative e uniche
  • Comparto fotografico e resa di foto e video

CONTRO

  • Riconoscimento facciale non sempre perfetto

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