Dai “viaggi” su Street View alle indicazioni stradali, così uno dei servizi di Mountain View più utilizzati ha cambiato i nostri stili di vita
“Sì certo, ma vuoi mettere il fascino della carta?”. Perfino i nostalgici nemici della tecnologia non riescono a pronunciare questa frase davanti a Google Maps. Sono passati 15 anni da quando quello che all’epoca era - si fa per dire - “solo” un motore di ricerca ha lanciato il servizio.
Addio cartine
Maps ha cambiato le nostre vite fin dall’inizio. Gli smartphone non esistevano e non erano molti i siti che permettevano di trovare indicazioni per raggiungere una destinazione. Insomma, addio Tuttocittà e cartine stradali. Con l’arrivo delle app, poi, abbiamo smesso di chiedere indicazioni per strada cercando piuttosto a testa bassa sullo schermo il rassicurante pallino blu con la nostra posizione.
E il senso dell’orientamento?
Addio, o quasi, anche al nostro senso dell’orientamento. Anche se molti hanno imparato a viaggiare dal divano grazie a Street View, che oltre a soddisfare la nostra curiosità ha cambiato il mercato immobiliare: per chi cerca casa, è così che si dà una prima occhiata alla zona interessata.
Le informazioni sul traffico
E ancora: con Maps regaliamo un altro pezzo della nostra vita a Google, sotto forma di dati. In cambio otteniamo informazioni ancora più precise sul traffico e sui mezzi pubblici. Mica male per un 15enne che intanto, per festeggiare, si regala un nuovo look.