Galaxy Note 10+, la nuova vita dello smartphone col pennino

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Daniele Semeraro

Il telefono di Samsung dedicato ai professionisti si aggiorna e si sdoppia in due versioni. Il modello più grande è potente e affidabile, un po’ scivoloso e costa quanto un laptop 

Dei nuovi Samsung Galaxy Note 10 e 10+ avevamo parlato in maniera approfondita dopo averli visti in anteprima al lancio ad Amsterdam. Nell’ultimo mese in redazione abbiamo avuto l’opportunità di provare il modello più grande, il 10+, nella versione con 12 gigabyte di ram e 256 gigabyte di memoria interna. Lo smartphone è davvero potente e grazie alla “nuova vita” data al pennino è ancora più adatto ai professionisti e ai creativi che cercano potenza e affidabilità.

Grande e un po’ scivoloso

Quello che colpisce subito del Note 10+ è che è molto grande: lo schermo è luminoso anche in condizioni di sole pieno. Col fatto che però ha un’assenza quasi totale di bordi è anche molto liscio e un po’ scivoloso. Nella nostra prova ci è caduto diverse volte (fortunatamente senza registrare nemmeno il minimo danno), forse è meglio utilizzarlo con una cover. 

Nuova vita al pennino

Vera peculiarità dello smartphone è il pennino. Sono moltissimi gli utenti che comprano questo tipo di telefono solo per la comodità del pennino. E adesso ci sono molte nuove funzionalità, oltre a una batteria più potente: ora muovendo il pennino nell’aria è possibile, tramite le “air actions”, di comandare la fotocamera a distanza, scorrere le foto, controllare il volume o una presentazione. Inoltre - per chi lavora molto al computer - abbiamo trovato molto utile il software Dex, che permette, collegando lo smartphone a un computer, di controllarne tutte le funzioni dallo schermo del pc. Peccato funzioni “solo” collegando fisicamente il cavo di ricarica e non in modalità senza fili. 

Fotocamera affidabile, alcune piccole mancanze

Abbiamo trovato molto affidabile la fotocamera, sia nell’utilizzo delle diverse modalità sia in fase di stabilizzazione delle immagini. Buona anche la durata della batteria (il modello che abbiamo provato monta una batteria da 4.300 mAh), che abbiamo caricato con un utilizzo intenso ogni due giorni. Peccato per la mancanza del jack per le cuffie (è vero, ormai tutte le case produttrici vanno verso questa direzione, ma magari per i modelli di fascia molto alta si potrebbe fare un’eccezione). Altra piccola pecca che abbiamo notato nella nostra prova è che ogni tanto è capitato che la tastiera si bloccasse e non rispondesse ai nostri comandi: niente però che non si possa risolvere con un aggiornamento software. Il Samsung Galaxy Note 10+ è senza dubbio uno degli smartphone migliori dell’anno; il prezzo, però, è paragonabile a quello di un buon laptop: si va dai 1.129 euro fino ai 1.229 euro.

 

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