Google dedica un doodle a René Favaloro, padre del bypass aortico

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Il doodle dedicato a Favaloro (GOOGLE)

Il motore di ricerca celebra così il 96esimo anniversario della nascita del medico che per primo effettuò un'intervento diventato, negli anni, l'operazione cardiochirurgica a maggior frequenza di esecuzione 

Nato a La Plata il 12 luglio 1923, René Gerónimo Favaloro è stato un cardiochirurgo argentino, considerato da più parti come il padre del bypass aorto-coronarico, in quanto il primo a eseguire questo intervento chirurgico, esattamente il 9 maggio 1967. Per celebrare la nascita di un uomo che è stato anche un filantropo, avendo dedicato buona parte della sua vita a cercare di garantire anche ai più poveri l'accesso alle cure più complesse, Google dedica a Favaloro un doodle a tema, che ritrae nella prima ‘o’ un cuore e nella seconda il suo volto con tanto di mascherina e tenuta da sala operatoria.

Che cos’è il bypass aorto-coronarico

Si tratta dell'intervento cardiochirurgico maggiormente eseguito in assoluto in ambito cardiaco. Il bypass permette di superare un condotto vascolare ostruito parzialmente o totalmente: il cardiochirurgo effettua un'incisione longitudinale sul torace, attraverso lo sterno, quindi accede al cuore e all'aorta. A valle del restringimento il medico sutura un tratto di vena safena grande o piccola prelevata dal paziente. Quindi collega l'altra estremità a monte del restringimento o dell'occlusione e più precisamente su un'incisione effettuata sulla parete aortica. In questo modo il sangue avrà un passaggio per aggirare l'ostacolo.

La storia di Favaloro

Favaloro, che aveva origini italiane grazie alla provenienza dei nonni nati in un piccolissimo borgo del Messinese, completò la propria formazione medica negli Stati Uniti. Qui infatti, dal 1962 al 1971, diresse la divisione cardiochirurgia della Cleveland Clinic Foundation, luogo in cui per l’appunto nel ’67 eseguì l’intervento che lo rese famoso. Tornato in patria negli anni '70 diede vita ad una fondazione che portava il suo cognome, con lo scopo di approfondire studi sulla ricerca nel campo della chirurgia ma anche, attraverso alcuni istituti, di favorire l'accesso agli interventi anche alle persone meno abbienti. Il chirurgo, legato alle sue origini, trascorreva spesso dei periodi in Italia, e nel 1991 venne insignito dall'allora presidente della Repubblica italiana Francesco Cossiga del titolo di Grande ufficiale dell'Ordine al merito. La sua vita terminò, tragicamente, il 29 luglio 2000 quando, probabilmente a causa di problemi economici, si tolse la vita sparandosi al cuore.  

 

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