Usa 2020, Facebook vieta le inserzioni che disincentivano il voto

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

La novità è stata annunciata dalla direttrice operativa Sheryl Sandberg, durante la presentazione del secondo audit del social network in tema di diritti civili 

Le elezioni presidenziali statunitensi del 2020 si avvicinano e per tutelare gli elettori Facebook si sta preparando a bandire le inserzioni che invitano i cittadini a non recarsi alle urne. Ad annunciarlo, durante la presentazione del secondo audit del social network in tema di diritti civili, è stata Sheryl Sandberg, la direttrice operativa dell’azienda. "Per proteggere le elezioni, abbiamo un team che sta lavorando per vietare gli annunci che scoraggiano le persone dal votare", ha scritto Sandberg in un post sul blog Facebook Newsroom, specificando che la norma entrerà in vigore negli Stati Uniti quest’anno. Inoltre, ha aggiunto che il social network utilizzerà l’IA per prevenire la disinformazione sul censimento delle popolazione statunitense, anch’esso fissato per il 2020.

Modifiche agli annunci per contrastare la discriminazione

Facebook cercherà anche di evitare le discriminazioni nelle inserzioni riguardanti gli annunci immobiliari, le offerte di lavoro e di prestito, impendendo agli inserzionisti di rendere gli spot visibili solo a certe fasce di utenza, selezionate per etnia, religione, orientamento sessuale, età, genere e luogo di residenza. 

Facebook multata dal Garante per Cambridge Analytica

Il Garante per la privacy ha comminato una multa da 1 milione di euro a Facebook per gli illeciti compiuti dall’azienda nell’ambito del caso Cambridge Analytica, la società britannica che cercato di influenzare le elezioni americane del 2016 con i dati raccolti da 87 milioni di utenti tramite l’app per test psicologici Thisisyourdigitallife. La sanzione fa seguito al provvedimento con cui lo scorso gennaio l’Autorità aveva vietato al social network di continuare a trattare le informazioni personali dei fruitori italiani. Commentando il provvedimento, un portavoce di Facebook chiarito Cambridge Analytica non ha condivisioni alcun dato degli utenti italiani con l’azienda. “Avremmo dovuto indagare di più nel 2015 sulle segnalazioni ricevute in merito a Cambridge Analytica. Tuttavia, le prove mostrano che nessun dato di utente italiano è stato condiviso con la società”. 

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