Microsoft avverte gli utenti: "Non usate più Internet Explorer"

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Immagine di archivio (Ansa)

In una nota ufficiale, l’azienda esorta chi ancora usa il browser a optare per le alternative, poiché Explorer non è aggiornato e non viene più considerato dagli sviluppatori 

Microsoft ha ormai da tempo accantonato Internet Explorer, come già dimostrato dall’esperimento fallito di Edge e dalle indiscrezioni su un nuovo browser. Redmond ha deciso tuttavia di avvertire chi si mostra restio ad abbandonare il servizio di navigazione nato nel 1995, spiegando i rischi legati all’utilizzo di Explorer in un comunicato ufficiale firmato da Chris Jackson, un esperto in cybersecurity della divisione di Windows dell’azienda. Il supporto di Microsoft per il proprio primo e storico browser è infatti ufficialmente terminato nel 2016, una mossa che espone gli utenti che ancora lo utilizzano a crescenti scomodità e rischi.

Perché Microsoft sconsiglia Internet Explorer

“I rischi nell’utilizzo di Internet Explorer come browser di default”. È questo il titolo, piuttosto eloquente, dato da Microsoft all’articolo pubblicato sulla propria ‘tech community’ per sconsigliare agli utenti di proseguire a usare il servizio di navigazione. Redmond ha sentito il bisogno di emettere delle linee guida ufficiali poiché, come spiega Chris Jackson nella nota, molti utenti o aziende si affidano ancora a Explorer in virtù di app o siti che erano stati originariamente ottimizzati per il browser di Microsoft. Al netto della compatibilità, ancora garantita per molti siti, Jackson afferma che l’azienda ha smesso da tempo di lavorare al supporto di nuovi standard per Internet Explorer, senza contare i mancati aggiornamenti che espongono alle nuove minacce del web e il fatto che gli sviluppatori non testino più i propri prodotti per il browser di Microsoft prima del lancio al pubblico. Proprio per questi motivi, “con nuove app che escono sempre più frequentemente, vogliamo aiutarvi a non perdere quella che progressivamente diventerà una porzione sempre più grande del web".



Nuovo browser dopo la delusione Edge

Internet Explorer è dunque superato; tuttavia, se una parte degli utenti hanno insistito con le vecchie versioni del browser, è anche perché il successore Microsoft Edge, a cui l’azienda consiglia di passare, ha deluso le aspettative in seguito al lancio avvenuto nel 2015. Edge ha infatti mostrato alcuni problemi nel tempo che ne hanno frenato il successo, in un contesto reso ancor più complicato dalla crescita smisurata di Google Chrome. Anche per queste ragioni Microsoft è prossima a voltare nuovamente pagina, investendo su un nuovo browser che utilizzerà Chromium come motore di rendering, come già fatto in passato proprio da Google.

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