Google Chrome 71, il browser contro gli abbonamenti indesiderati

Tecnologia
Foto di archivio (ANSA)
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Il nuovo aggiornamento, disponibile da dicembre, mostrerà un avviso di pericolo quando un utente farà accesso a una pagina che tenterà di prelevare denaro con metodi poco trasparenti 

A più di qualcuno sarà capitato almeno una volta di navigare online e di imbattersi all’improvviso in siti che richiedono il numero di telefono per continuare, attivando così abbonamenti indesiderati di giochi, suonerie o quant’altro e scalando il credito direttamente dalla scheda telefonica. Google vuole porre fine a questi spiacevoli inconvenienti lanciando Chrome 71, il nuovo aggiornamento del browser di Mountain View che, tramite un avviso, metterà in guardia l’utente nel caso in cui la pagina alla quale sta per accedere tentasse di prelevare denaro con metodi poco trasparenti.

Un messaggio visibile e immediato

Google ha dedicato alla problematica un’intera pagina del proprio blog, illustrando i diversi modi con i quali alcuni siti cercano di accedere al numero di telefono - se si naviga tramite smartphone basta solo un click - e le procedure che mettono in atto per ingannare l’utente. Per evitare di cadere nella trappola, Chrome 71 mostrerà un avviso a schermo intero che riporta il pericolo che si corre se si continua la navigazione. Il messaggio sarà molto immediato: in alto a sinistra comparirà un grande triangolo rosso con un punto esclamativo, mentre al centro della schermata verrà descritto il rischio. In basso, ci saranno invece due pulsanti, uno blu con la scritta ‘torna indietro’ l’altro, bianco, che darà accesso alla pagina incriminata.

Tre requisiti per i siti

Il famoso motore di ricerca ha anche messo a disposizione una linea guida che illustra i tre requisiti che questo genere di siti sarà obbligato a rispettare. Innanzitutto la pagina dovrà indicare in modo chiaro che gli utenti andranno a pagare una quota di sottoscrizione qualora accettassero di effettuare l’iscrizione; le tariffe e le condizioni del contratto dovranno essere chiare e visibili su ogni tipo di dispositivo e non più nascoste o scritte con un font quasi illeggibile; infine, ogni pagina dovrà illustrare chiaramente la formula di pagamento, indicandone termini e scadenze. Nel caso in cui non vengano rispettate queste tre condizioni, Google procederà ad attivare la pagina di avviso e contatterà direttamente anche il webmaster che ha progettato il sito.
Chrome 71 sarà disponibile a partire da dicembre sia nella versione desktop, che per tutti i dispositivi mobili Android e iOS.

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