Google si prepara a stimare le emissioni di gas serra in ogni città

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)
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L’azienda di Mountain View ha iniziato la sperimentazione su cinque città. L’intento è quello di creare un registro delle emissioni consultabile da tutti gli utenti 

Una nuova iniziativa di Google mira a stimare le emissioni di gas serra in tutti i centri abitati del mondo. L’azienda californiana ha già iniziato la sperimentazione in cinque città, tra cui Buenos Aires, Pittsburgh e Mountain View (dove si trova la sede di Big G).

Una sorta di registro globale delle emissioni

“Il primo passo per affrontare il cambiamento climatico è creare un registro delle emissioni”, le parole di Saleem Van Grenou, manager di Google Earth, al sito americano The Atlantic.
“Comprendere la situazione su scala cittadina e cosa si possa fare per migliorarla dipende in gran parte dalle informazioni disponibili e Google può fornire un contributo significativo in tal senso”, prosegue Van Grenou.
Al momento non sono state diffuse informazioni più approfondite sul nuovo progetto di Google. Van Grenou ritiene però opportuno sottolineare che l’intento è quello di estendere la copertura a ogni singola città del mondo. “L'obiettivo è quello di fornire agli utenti la possibilità di cercare e trovare la propria città e capire quanto influisca sulle emissioni di gas serra”, conclude.

Il monitoraggio del traffico

L’importante annuncio è stato effettuato durante il Global Climate Action Summit, a San Francisco, organizzato dal Governatore della California Jerry Brown per sensibilizzare gli stati sul tema del cambiamento climatico.
Oltre alle emissioni di gas serra, Google intende monitorare il traffico annuale di automobili, biciclette e mezzi pubblici, rilasciando periodicamente delle stime basate su dati raccolti da Google Maps e Waze. Si tratta di un’iniziativa senza precedenti per il colosso delle ricerche online. “Non è stato facile entrare in possesso di queste informazioni”, prosegue Saleem Van Grenou nella sua intervista al The Atlantic. “I dati raccolti tramite le nostre app sono precisi e consentono di avere stime attendibili sul traffico annuale”.
Se tutto dovesse andare come previsto, Google metterebbe a disposizione di tutti i propri utenti numerosi dati utili a comprendere quanto i centri abitati influiscano sulle emissioni dei gas serra. Basandosi su queste informazioni potrebbe essere più semplice elaborare soluzioni al problema. 

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