McDonald’s, l'assunzione inizia da Alexa e Google Assistant: ecco come

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Immagine di archivio (Getty Images)

La famosa catena di fast-food ha annunciato Apply Thru, che permette di avviare il processo di candidatura tramite gli assistenti vocali con una semplice frase: “Alexa, aiutami a trovare un lavoro da McDonald’s" 

La ricerca di lavoro è l’ennesima frontiera degli assistenti vocali: McDonald’s ha annunciato infatti la nuova iniziativa Apply Thru, che permette alle persone di inviare la propria candidatura per una posizione partendo da un dialogo con Amazon Alexa o Google Assistant. La famosa catena di fast-food è la prima società al mondo a sfruttare queste piattaforme per avviare un processo che, in ogni caso, dovrà essere completato dall’utente online. La novità fa parte della filosofia sposata da McDonald’s negli ultimi anni, volta ad abbracciare sempre di più le soluzioni offerte dalla tecnologia, ora anche per la ricerca di nuovo personale.

McDonald’s, come candidarsi con gli assistenti vocali

Dopo i classici comandi di attivazione “Alexa” o “Ok Google”, basterà pronunciare la frase “aiutami a trovare un lavoro da McDonald’s” perché l’assistente vocale avvii il processo di candidatura interagendo con il portale Apply Thru. Successivamente all’utente verrà chiesto di identificarsi e di fornire alcune informazioni di base, tra cui l’area geografica per la quale candidarsi. La domanda di lavoro tramite comandi vocali terminerà però dopo questi passaggi, visto che McDonald’s invierà poi un sms con un link al quale completare il processo di applicazione in maniera più tradizionale. Secondo il vice presidente esecutivo di McDonald’s David Fairhurst l’azienda era alla ricerca di “metodi rivoluzionari per incontrare persone alla ricerca di un lavoro su device che essi utilizzano già, come Alexa".

Apply Thru di McDonald’s disponibile in Italia

Apply Thru permetterà a McDonald’s anche di semplificare, almeno parzialmente, il processo di candidatura delle persone. La novità è al momento disponibile con Alexa di Amazon e Google Assistant, ma non ancora tramite l’assitente vocale di Apple Siri. La domanda di lavoro tramite comandi vocali è stata lanciata in Italia, Stati Uniti, Australia, Canada, Francia, Germania, Irlanda e Spagna, ma a seconda dell’esito l’azienda potrebbe decidere di estendere la funzione ad altri mercati. Tra le novità annunciate recentemente che sfruttano le potenzialità degli assistenti vocali c’è quella introdotta da Fantacalcio, che permette di rivolgersi a Google Assistant per ottenere consigli riguardanti il celebre gioco fantasy calcistico. 

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