Intelligenza artificiale, i chatbot che scrivono come persone defunte

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)
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Sviluppato un software in grado di elaborare i messaggi inviati da un individuo per realizzare un avatar digitale capace di replicarne i toni e le risposte 

Grazie alle più recenti innovazioni tecnologiche nel campo dell’Intelligenza artificiale il mondo digitale è in grado di rendere le persone ‘virtualmente immortali’. L’innovazione tecnologica, ispirata alla nota serie tv ‘Black Mirror’, coadiuverebbe la rielaborazione del lutto, realizzando un avatar digitale capace di rispondere ai messaggi proprio come farebbe la persona defunta. Sul mercato vi sono diverse applicazioni grazie alle quali è possibile, anche se solo virtualmente, dialogare con un parente ormai deceduto.
Nonostante non si abbiano informazioni riguardo le possibili risposte celebrali e psicologiche a questa nuova forma tecnologica, la replica virtuale di una persona morta, secondo gli esperti, potrebbe aiutare amici a parenti a superare il trauma e le sofferenze legate alla perdita.

Replike AI, la app progettata da Eugenia Kuyda

Shriya Devadiga e Bhakthi Shetty, due ricercatrici del Shree Devi Institute of Technology, in India, hanno deciso di indagare approfonditamente riguardo le potenzialità delle prime applicazioni in grado di replicare le conversazioni e le risposte delle persone.
Per compiere lo studio, pubblicato sull'Asian Journal of Convergence in Technology (Ajct), le esperte si sono servite della collaborazione di Eugenia Kuyda, una startupper russa che a seguito del decesso di un caro amico, avvenuto per causa di un incidente stradale, ha realizzato un’applicazione in grado di farlo rivivere virtualmente, Replika AI.

Chatbot che replica le conversazioni

Il processo sarebbe possibile grazie a un vero e proprio software addestrato per simulare le conversazioni un tempo tenute dalla persona defunta (chatbot). Il sistema è in grado di elaborare tutti i messaggi e post pubblicati da un individuo, per poi realizzare un vero e proprio avatar digitale capace di replicarne i toni e le risposte. L’app conta attualmente più di 200.000 utenti attivi mensili e ha raccolto un totale di 11 milioni di dollari da diversi investitori, quali Y Combinator e All Turtles.
Un’innovazione tecnologica che permettere di proiettare la personalità di una persona in un computer super intelligente.
Verrano compiute ulteriori ricerche atte a indagare gli effetti delle applicazioni sulla psiche umana.

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