Apple Watch, cardiologi valutano sensore per il cuore

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Foto di archivio (Getty Images)
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Pareri discordanti degli esperti statunitensi: da una parte c’è chi elogia lo strumento perché aumenta la consapevolezza sulla propria salute, dall’altra c’è preoccupazione per i falsi allarmi 

I cardiologi statunitensi hanno pareri discordanti sui sensori per l’elettrocardiogramma incorporati nei nuovi Apple Watch, in arrivo sul mercato mondiale. Se da una parte gli esperti sono perlopiù favorevoli verso strumenti in grado di identificare anomalie cardiache con largo anticipo, dall’altra sono molte le preoccupazioni legate ai falsi allarmi. Il timore è che gli utilizzatori degli orologi del colosso di Cupertino si precipitino in massa dai medici a causa di errori del sensore.

Elettrocardiogramma a portata di mano

Durante la presentazione dell’Apple Watch è stata annunciata l’introduzione dell’elettrocardiogramma da polso. La nuova funzione ha ricevuto l’approvazione della Fda, Food and drug administration, l'ente governativo che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici. L’orologio è stato anche classificato come strumento medico di classe II. L'utente, in qualsiasi momento, può effettuare un elettrocardiogramma, appoggiando il polpastrello sulla corona dell'orologio. Trenta secondi e l'esame è fatto. I risultati vengono archiviati e confezionati in un Pdf, da inviare al proprio medico. Alla presentazione era presente anche Ivor Benjamin, presidente dell'American Heart Association, che ha elogiato lo strumento in quanto portatore di “una conoscenza più profonda della propria salute”. Più cauto John Mandrola, cardiologo del 'Baptist Health' system di Louisville, secondo il quale “si potrà verificare un’ondata di pazienti sani andare dal medico per un consulto”.

Rischio falsi allarmi

“Le persone si preoccupano spesso per il proprio cuore”, spiega Gregory Marcus, direttore della ricerca cardiologica dell'Università di San Francisco, a capo del team di studio che si sta occupando della ricerca 'Health e Heart', uno studio sull’impatto che ha la tecnologia sul settore della salute. “Già da molto tempo l’uso dei Fitbit, i braccialetti che monitorano il battito cardiaco e l’attività fisica, hanno portato molte persone a precipitarsi negli studi dei medici, spaventate dai dati forniti dagli strumenti tecnologici. Molto spesso sono dei falsi allarmi”, aggiunge il professore. 

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