Bill Gates compie 70 anni, la storia del fondatore di Microsoft. FOTO
Nato il 28 ottobre del 1955 a Seattle, ha riscritto la storia partendo da una semplice intuizione: "In futuro tutto avremo un pc sulla scrivania", diceva nel 1975. Programmatore, imprenditore, per anni e anni è stato l'uomo più ricco del pianeta. Abbandonando man mano il timone della sua azienda, negli ultimi decenni si è dedicato sempre di più alla filantropia
I 70 ANNI DI BILL GATES
- Il 28 ottobre 2025 compie 70 anni Bill Gates, fondatore dell’azienda di software più grande di sempre: Microsoft.
IL PRIMO COMPUTER DI BILL GATES
- Nato a Seattle, negli Stati Uniti, Gates fin dall’adolescenza ha dimostrato una certa affinità con i pc. Al liceo ha avuto accesso, per la prima volta, a un computer, frequentando una prestigiosa scuola privata Lakeside. Diventa inseparabile da un compagno di studi, Paul Allen (in foto), che in seguito diventerà co-fondatore di Microsoft.
GATES AD HARVARD
- Amante della lettura e dalla memoria formidabile, nel 1973 Gates si iscrive all’università di Harvard per studiare Legge, come volevano i genitori. Frequenta anche i corsi di matematica, ma - più di ogni altra cosa - passa molte ore nel centro informatico dell’istituto. Insieme ad Allen sviluppa un linguaggio di programmazione (BASIC), dato in licenza all'azienda Micro Instrumentation and Telemetry Systems.
NASCE MICRO-SOFT
- Dopo un anno ad Harvard, Gates convince Allen a trasferirsi ad Albuquerque, nel New Mexico, per dare vita a una società di software. Il 4 aprile del 1975 nasce Micro-Soft (inizialmente si chiamava così, dall'unione di 'Micro-computer' e 'Software'). In quel periodo iniziavano a diffondersi i computer, ma la loro accessibilità alla popolazione era ben lontana da quella di oggi. Gates però sapeva che sarebbe stato così: "Nel futuro vedo un pc su ogni scrivania", diceva proprio nel 1975.
MICROSOFT CRESCE
- Nel 1980 l'azienda ha ormai cambiato il nome in Microsoft e si è spostata a Seattle. Un accordo con IBM porta allo sviluppo di MS-DOS, sistema operativo per i pc IBM. È il grande salto: Microsoft domina il mercato dei sistemi operativi. Crescono i dipendenti, cresce il fatturato. In foto: i vertici di Microsoft nel 1983.
L'ESPANSIONE VERSO L'ESTERO
- Nel 1983 Microsoft si espande all’estero con uffici in Gran Bretagna e in Giappone. Il software dell’azienda è ora utilizzato dal 30% dei computer. Lo stesso anno arriva Microsoft Word. Paul Allen lascia l'azienda (rimanendo nel consiglio di amministrazione) a causa di un cancro.
WINDOWS
- Sempre nei primi anni '80 Apple, guidata da Steve Jobs, chiede a Microsoft di sviluppare un software per i computer Macintosh. Dallo scambio di conoscenze tra le due aziende, Microsoft sviluppa Windows, un sistema che richiedeva un mouse per guidare un’interfaccia grafica e mostrava testo e immagini sullo schermo. Il sistema era molto simile a quello usato da Macintosh. Nasce una rivalità storica.
GATES DIVENTA MILIARDARIO, ARRIVA MICROSOFT OFFICE
- Nel 1986 Microsoft è quotata in Borsa: Gates diventa miliardario. Tre anni dopo introduce Microsoft Office, che offriva un pacchetto di applicazioni per l'attività d’ufficio, come Microsoft Word ed Excel, compatibile con tutti i prodotti dell'azienda. La nuova versione di Windows vende 100mila copie in sole due settimane e Bill Gates si ritrova a essere a capo di una sorta di monopolio virtuale sui sistemi operativi per Pc.
LE INDAGINI PER ABUSO DOMINANTE (E IL PATRIMONIO CHE SALE)
- Nel corso degli anni '90 la Federal Trade Commission ha iniziato una serie di indagini per marketing sleale. Nel frattempo Microsoft continua a crescere anche grazie ai sistemi operativi Windows NT, dedicato alle workstation e ai server, e a Windows 95, ideato per i personal computer. È in questo periodo che il patrimonio di Bill Gates aumenta e diventa l’uomo più ricco del mondo: nel 1995 Forbes lo incorona al primo posto, con circa 13 miliardi di dollari.
L'ERA DI INTERNET
- Al finire dello scorso millennio, Microsoft entra ufficialmente nell'era di Internet: nel 1999 esce Msn Messenger. Gates vale 100 miliardi di dollari .
GATES SI ALLONTANA DA MICROSOFT (MA NON DEL TUTTO)
- Nel 2000 Gates lascia il ruolo di Ceo a favore di Steve Ballmer. Nel 2008 abbandona poi anche la gestione quotidiana dell'azienda, ma rimane presidente del consiglio di amministrazione.
LA BILL&MELINDA GATES FOUNDATION
- Nei primi anni 2000 l'imprenditore aveva intanto iniziato a muoversi sempre più nel mondo della beneficenza, fondando insieme alla moglie Melinda (sposata nel 1994 e da cui ha avuto tre figli) la Bill&Melinda Gates Foundation, un’organizzazione umanitaria privata che si occupa, principalmente, di migliorare l'assistenza sanitaria e ridurre la povertà estrema, espandere le opportunità educative e l'accesso alle tecnologie dell’informazione.
GATES FUORI DAL CDA DI MICROSOFT
- Nel 2014 per Gates è il momento di lasciare anche il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione di Microsoft. Dal consiglio esce invece nel 2020. Resta consulente tecnologico.
GATES NON È PIÙ L'UOMO PIÙ RICCO DEL MONDO
- Gates è stato l'uomo più ricco del mondo per 18 anni in totale, di cui gli ultimi consecutivi tra il 2014 e il 2017. Poi è stato superato da Musk, Jeff Bezos e Bernard Arnault.
IL DIVORZIO DI BILL GATES
- Nel 2021 arriva il divorzio dalla moglie Melinda, con cui però continua a lavorare per le attività di beneficenza.
L'AUTOBIOGRAFIA
- Nel febbraio 2025, Gates pubblica Source Code: My Beginnings, primo volume di una trilogia autobiografica che si muove tra gli anni della sua infanzia, la scuola e le prime esperienze nel mondo della tecnologia.
VERSO LA DONAZIONE DEL 99% DEL PATRIMONIO
- Lo stesso anno annuncia di voler donare il 99% del suo patrimonio, oltre 100 miliardi di dollari, alla sua fondazione. Obiettivo principale è "liberare il potenziale umano" del Continente africano. Ai tre figli resterà quindi l'1%. "Voglio dar loro l'opportunità di non essere oscurati dall'incredibile fortuna e dalla buona sorte che ho avuto io", ha spiegato Gates.
FONDAZIONE CHIUSA ENTRO IL 2045
- Gates ha fatto anche saper di voler spendere tutti i fondi della Bill&Melinda Gates Foundation entro il 2045, per lasciare un segno tangibile del suo operato. Si parla di 200 miliardi di dollari, finiti i quali la fondazione dovrà essere chiusa. I campi principali su cui intervenire: salute (dai vaccini alla malaria), istruzione, sviluppo sostenibile e cambiamento climatico.