Microsoft 365 aumenta il prezzo degli abbonamenti con Copilot, come pagare di meno

Tecnologia
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Introduzione

Microsoft aumenta del 30,3% il costo dell'abbonamento al piano Microsoft 365 Family che include Copilot. Ma c'è chi si ribella a questa scelta come l'Australia che l'accusa di aver deliberatamente omesso di fare riferimento ai piani Classic nelle offerte. In Italia è ancora possibile mantenere il piano a 99 euro: basta avviare la procedura di cancellazione dove poter scegliere tra diverse tipologie di pacchetti, incluso quello meno costoso

Quello che devi sapere

Microsoft aumenta il costo dell'abbonamento del 30%

Microsoft aumenta di 30 euro il costo dell’abbonamento alla suite contenente il classico pacchetto Office e al cloud OneDrive, passando da 99 euro a 129 euro. Un aumento di prezzo pari al 30,3% annunciato con una mail agli utenti che vengono fatti passare in automatico dal piano Microsoft 365 Family Standard al piano Microsoft 365 Family. In Australia l’Autorità garante della concorrenza ha fatto causa alla Big Tech accusandola di avere ingannato 2,7 milioni di utenti. In Italia è possibile mantenere il piano a 99 euro.

Coma mantenere l'abbonamento a 99 euro

Se si considera l’abbonamento troppo costoso, si clicca nella voce “Abbonamenti” dove è possibile cancellare ogni rapporto con Microsoft. In questa sezione è possibile scegliere se disdire davvero il proprio abbonamento oppure passare a una versione più economica di Microsoft 365. E’ in questa fase che in effetti compaiono le offerte con diversi pacchetti, più o meno economici. Fermo restando che l’utente insoddisfatto può comunque cambiare forma di abbonamento in qualsiasi momento.

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Australia fa causa a Microsoft per "marketing ingannevole" su IA

L'autorità garante della concorrenza australiana ha annunciato che intraprenderà un'azione legale contro Microsoft per un'offerta "ingannevole" che include il suo assistente di intelligenza artificiale Copilot. Il colosso della tecnologia è accusato di aver comunicato informazioni "false o fuorvianti" a circa 2,7 milioni di australiani che si sono abbonati, tramite rinnovo automatico, a Microsoft 365, un servizio che offre una suite di programmi.

Le opzioni per diversi pacchetti

Secondo l'autorità di regolamentazione, la società ha presentato ai clienti due opzioni: pagare di più per un'offerta che includeva Copilot o annullare tutti i loro abbonamenti. Ciò nonostante, una terza opzione, visualizzata solo quando l'abbonato avviava la procedura di disdetta, offriva la possibilità di mantenere la cosiddetta offerta "Classic", senza Copilot e al prezzo originale, come specificato dall'autorità garante della concorrenza in un comunicato stampa. 

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La causa alla Corte federale

La causa è stata intentata presso la Corte federale contro Microsoft Australia e la sua società madre Microsoft Corp. "Sosterremo in tribunale che Microsoft ha deliberatamente omesso di fare riferimento ai piani 'Classic' nelle sue comunicazioni e ne ha nascosto l'esistenza finche' gli abbonati non hanno avviato la procedura di cancellazione, al fine di aumentare il numero di consumatori dei piani più costosi che includono Copilot", ha affermato il capo dell'agenzia di regolamentazione, Gina Cass-Gottlieb. "Le applicazioni Microsoft Office incluse negli abbonamenti 365 sono essenziali nella vita di molte persone e, poiché ci sono poche alternative all'offerta in bundle, annullare l'abbonamento è una decisione che molti non prenderebbero alla leggera", ha aggiunto. 

La multa salata

L'autorità garante della concorrenza accusa Microsoft di aver adottato tali pratiche a partire dal 31 ottobre 2024, spiegando che gli abbonamenti con Copilot sono più costosi dal 29 al 45% rispetto a quelli senza. Il colosso americano potrebbe incorrere in una multa pari o superiore a 30 milioni di dollari (26 milioni di euro) per ogni violazione. 

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