Il presidente e vice chair dell’azienda è stato ospite dell’università Luiss Guido Carli e ha tenuto un intervento sull’intelligenza artificiale e sul suo impiego etico e sostenibile
"L'intelligenza artificiale ha il potenziale per far raggiungere nuovi livelli di innovazione e produttività sia in Italia che nel mondo. Le nuove generazioni e gli studenti possono sfruttarla per costruire un futuro migliore e scoprire soluzioni innovative per creare prosperità". Lo ha detto il presidente e vice chair di Microsoft, Brad Smith, intervenendo sul tema dell’intelligenza artificiale all’Università Luiss Guido Carli.
Uso etico e responsabile dell'IA
Smith, ospite dell’ateneo romano, ha ricordato la necessità di politiche globali che promuovano un uso responsabile delle nuove tecnologie. Ha evidenziato la necessità di includere il tema dell'etica, dei diritti digitali e della privacy nell'ambito delle tecnologie emergenti soprattutto quando si parla di IA.
Un laboratorio di innovazione e sviluppo
"L’incontro conferma l'impegno della Luiss come laboratorio di innovazione e sviluppo per il Paese", ha detto il rettore della Luiss Paolo Boccardelli. "Va in questa direzione l’individuazione di un prorettore per l’Artificial Intelligence e le Digital Skills, così come il lancio di nuovi centri di ricerca e percorsi formativi disegnati per preparare una nuova generazione di leader globali chiamati a gestire l’impatto delle nuove tecnologie". All’evento hanno partecipato anche Jack Markell, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, e Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione.