Intelligenza artificiale, Google Bard disponibile in Italia
Tecnologia Flickr: Focal FotoDisponibile in oltre 40 Paesi, tra cui l’Italia, la risposta di Mountain View a Chat GPT: un assistente virtuale con funzioni che si integrano con Gmail e Google Doc
Il bardo parla italiano. A partire da oggi Bard, il servizio di intelligenza artificiale di tipo generativo, di Google è infatti disponibile in oltre 40 Paesi, dal Brasile a tutta Europa. È in grado così di rispondere alle domande degli utenti in arabo, cinese, tedesco, spagnolo e – appunto – anche nella nostra lingua. Una novità attesa da tempo: da quando, quasi un anno fa, ChatGPT è diventato un fenomeno globale, spingendo Mountain View ad accelerare anni di ricerche nel campo dell’AI.
Un assistente virtuale
Qualche mese fa era arrivato il lancio negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Adesso arriva la più grande estensione del servizio che ha un obiettivo dichiarato: diventare un assistente degli utenti nel lavoro e nel tempo libero. Un aiutante virtuale per scrivere, ad esempio, una relazione o per chiedere consigli su come vestirsi.
L'integrazione con Gmail e Google Doc
Le aspettative sono alte, per almeno due motivi. L’integrazione con altri servizi come Gmail e Google Doc e poi la natura stessa della tecnologia: l’intelligenza artificiale si nutre di dati e se c’è qualcuno che ha una mole sconfinata di dati a disposizione e da sempre ha saputo utilizzarli al meglio questo è sicuramente il colosso di Mountain View.
La questione privacy
Almeno due sono anche le sfide che Google ha dovuto affrontare prima dell’arrivo in Europa: c’è quella linguistica ovviamente, cioè fare in modo che l’interfaccia capisca e parli tante lingue. E c’è la questione che riguarda la privacy. Nel lanciare il servizio Google fa sapere di avere lavorato di continuare a lavorare con le autorità per il trattamento dei dati personali per fare in modo che Bard rispetti il rigido regolamento europeo del Gdpr. Per questo, rispetto alla versione americana gli utenti europei troveranno ben in vista anche un pulsante per capire come vengono trattati i dati degli utenti.
Dal testo alle immagini
Testi ma non solo. Con Bard arrivano anche nuove funzioni legate alle immagini, al momento solo in inglese. Basterà inquadrare ad esempio una bottiglia di vino per chiedere un consiglio su quale piatto abbinare: prova ambiziosa per chi si rivolge al pubblico italiano, almeno a voler procedere per luoghi comuni. Se e come Bard entrerà nella dieta tecnologica degli italiani, lo scopriremo da oggi.