Erica Marsh, l'influencer liberal americana di Twitter non esiste: l'account è fake

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A scoprirlo è stato il "Washington Post" che ha indagato sulla vita privata della ragazza, scoprendo che in realtà il suo nome non compare né sui registri telefonici né negli elenchi per il voto. Nel frattempo il suo account è stato sospeso

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In otto mesi ha conquistato più di 130mila follower su Twitter, imponendosi come una delle paladine liberal americane più influenti dei social. Stiamo parlando di Erica Marsh, influencer progressista e “orgogliosa democratica” (come si autodefinisce nella biografia), celebre per i suoi tweet in cui attaccava Trump e la Corte Suprema. “Nessuna persona nera sarà mai in grado di avere successo in un sistema basato sul merito” aveva scritto in un post riferendosi alla decisione sull’affirmative action, che ha ottenuto ben 27 milioni di view. Ma c’è un “piccolo” particolare: probabilmente Erica non esiste e si tratta di un account fake. A confermarlo sarebbe un’inchiesta del “Washington Post” che avrebbe indagato più a fondo sulla vita privata della ragazza, scoprendo in realtà che il suo nome non risulta registrato in nessun elenco telefonico locale e neppure in quello degli elettori. 

Erica Marsh, la presunta influencer fake
Erica Marsh, la presunta influencer fake - Twitter

Il presunto account falso

Sui profili social, Erica Marsh aveva dichiarato di aver lavorato come organizzatrice per la campagna presidenziale di Biden: ma, stando a quanto riporta il quotidiano statunitense, anche in questo caso non c’è traccia del suo nome. Stessa cosa per la Obama Foundation, dove l’influencer aveva detto di aver fatto volontariato. Secondo un esperto di immagini digitali, i tre presunti selfie di Marsh postati su Twitter presentano le caratteristiche di una manipolazione digitale. “Sospetto fortemente che questa persona esista”, ha dichiarato al “Washington Post” John Scott-Railton, ricercatore del Citizen Lab dell’Università di Toronto. Non è chiaro da dove provengano le immagini utilizzate dalla ragazza: potrebbero essere fotografie di un’altra persona non collegata all’account oppure una combinazione di più immagini in una sola. Dopo i dubbi sollevati dal quotidiano statunitense, l’account di Erica Marsh è stato sospeso per motivi ignoti. 

Il personaggio

Marsh apre l’account Twitter nel settembre 2022, poco prima dell’acquisizione della piattaforma da Elon Musk, pubblicando una rapida serie di tweet “di sinistra”. Nel giro di un paio di mesi, tra novembre e dicembre scorsi, i suoi follower sono moltiplicati, arrivando a più di mille seguaci al giorno. Poi, i primi sospetti. Secondo alcuni, era “un’agitatrice di destra”, secondo altri “un attore straniero”. Altri utenti ritenevano che fosse "progettata per raccogliere quanti più dati possibili sugli elettori democratici". "Si può fare molta strada con un'identità online unidimensionale e ragionevolmente coerente, se ha determinate caratteristiche: strategie intelligenti per la pubblicazione di contenuti, un'immagine del profilo attraente, un certo grado di piccantezza e sfacciataggine", ha ribadito Scott-Railton al “Washington Post”. 

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