In Cina nasce SenseChat, l'alternativa a ChatGpt basata sull'intelligenza artificiale

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L'applicazione è stata presentata il 10 aprile dalla società tecnologica cinese SenseTime. Durante l'evento ha eseguito diverse operazioni tra cui quella di scrivere una mail e raccontare una favola per bambini

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In Cina è stata sviluppata l'alternativa a ChatGPT, popolare chatbot sviluppato dalla società statunitense OpenAI supportata da Microsoft e bloccata in Italia dal Garante per la protezione dei dati personali. Si chiama SenseChat ed è stata presentata il 10 aprile dalla società tecnologica cinese SenseTime, una delle principali aziende dedicate all'intelligenza artificiale nel paese asiatico. La società ha illustrato anche altri prodotti basati sull'AI, tra cui anche un generatore di immagini.

Il nuovo chatbot SenseChat

SenseChat ha eseguito durante la presentazione diverse operazioni tra cui quella di scrivere una mail, raccontare una favola per bambini e generare un codice. Durante l'evento Xu Li co-fondatore e amministratore delegato di SenseTime, ha dichiarato che la nuova tecnologia si basa sul modello AI dell'azienda, chiamato SenseNova. Un modello, ha riferito l'altro fondatore Wang Xiaogang, che è stato sviluppato nell'arco degli ultimi cinque anni.

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La valutazione di sicurezza

SenseTime si è quindi aggiunta alla corsa sull'intelligenza artificiale che i giganti del settore digitale cinese negli ultimi tempi hanno deciso di intraprendere con maggior convinzione. Anche Baidu, motore di ricerca cinese, ha infatti presentato a metà marzo il suo prodotto basato sull'Ai, Ernie Bot, mentre altri colossi come Alibaba, 360 o Tencent stanno preparando applicazioni simili. Intanto però l'autorità di regolamentazione cinese, Cyberspace Administration of China, ha reso pubblico un progetto di legge che prevede che tutti i nuovi prodotti di intelligenza artificiale sviluppati in Cina dovranno essere sottoposti a una "valutazione di sicurezza" prima di essere rilasciati, in un contesto di unità e veridicità.

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