L’annuncio del presidente del colosso dei pagamenti online, che parla di uno "scenario macroeconomico difficile". Prima di Paypal erano arrivati gli annunci di tagli anche da altri giganti del settore tech come Meta, Amazon e Twitter
Il colosso dei pagamenti online PayPal ha in programma di tagliare circa 2.000 posti di lavoro, pari a circa il 7% della forza lavoro totale dell'azienda, a causa di uno "scenario macroeconomico difficile". "Nell'ultimo anno, abbiamo compiuto progressi significativi nel rafforzare e rimodellare la nostra azienda per affrontare il difficile contesto macroeconomico", ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di PayPal, Dan Schuman, in un comunicato stampa.
I tagli nel settore tech
"Anche se abbiamo compiuto progressi sostanziali nel dimensionare correttamente la nostra struttura dei costi e abbiamo concentrato le nostre risorse sulle nostre priorità strategiche fondamentali, abbiamo ancora molto lavoro da fare", ha aggiunto, anticipando i tagli all'organico che seguono quelli di altri giganti del settore tecnologico come Meta, Amazon, Twitter e Alphabet.