
L'innovativo elicottero elettrico potrà trasportare i passeggeri da Fiumicino al centro di Roma in circa 20 minuti, già a partire dal 2024. E' stato progettato per effettuare voli rapidi e senza emissioni in ambienti urbani, oltre che su rotte terrestri trafficate e sopra flussi d’acqua

Ha fatto il suo debutto oggi il taxi volante, l'elicottero elettrico che dal 2024 potrà trasportare i passeggeri da Fiumicino fino al centro di Roma in circa 20 minuti. Alle 9.56, proprio dallo scalo romano, è stato effettuato il primo test di volo di un “eVtol” equipaggiato ed è stato attivato inoltre il primo vertiporto mai realizzato nel Paese, unitamente alla piattaforma digitale “VoloIQ” di Volocopter. Si tratta della prima volta che un test simile viene effettuato nello spazio aereo italiano
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Ad effettuare il primo volo sono stati Aeroporti di Roma, Volocopter, UrbanV e Atlantia. Il test è arrivato ad un anno dalla presentazione del primo prototipo di “eVtol” nel nostro Paese. Il pilota che ha condotto il collaudo, a bordo dell'elicottero elettrico Volocopter 2X, ha volato a 40 km/h per 5 minuti a 40 metri di altezza, performando una traiettoria di volo a 8 davanti agli spettatori intervenuti per l’evento
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L'aerotaxi elettrico di Volocopter è stato progettato per permettere ai passeggeri di effettuare voli rapidi e senza emissioni in ambienti urbani, sia su rotte terrestri trafficate, sia sopra flussi d’acqua. Il vertiporto è stato sviluppato in conformità con le specifiche tecniche Easa ed è situato all'interno di una “sandbox”, regolamentare approvata dall'Enac. È stato ideato per ospitare vari tipi di test sia per il volo, sia per le operazioni a terra, con un sistema elettrico costruito per agevolare il rodaggio di varie tecnologie di ricarica “eVtol”

L'infrastruttura, che occupa un'area di circa 5.500 metri quadrati, è stata ideata per garantire la compatibilità con i principali “eVtol” che saranno certificati in un futuro prossimo ed è composta da un'area di avvicinamento per le operazioni di atterraggio e di decollo, da una piazzola di sosta, da un hangar coperto di 20 x 20 metri e alto circa 6 metri. E, inoltre, da altri locali, tra cui un ufficio, un magazzino e un'area per la ricarica delle batterie

Il test odierno è stato seguito da una presentazione del vertiporto, organizzata da UrbanV , società che si occupa di progettare e costruire vertiporti a livello internazionale. Durante la presentazione, è stata esplorata un'altra dimensione dei futuri servizi nell’ambito, ovvero il “VoloIQ”. Si tratta di una piattaforma digitale che è perno dell'ecosistema della mobilità aerea urbana/avanzata, che supporta l'accesso digital a tutti i processi di lavoro, dalle operazioni di volo alla prenotazione

“La rivoluzione è quella di oggi, siamo ben oltre la prima pietra. All'interno del trasporto aereo oggi dimostriamo che siamo una squadra. Grazie ad Adr, Atlantia, Enav e Volocopter. Nella mobilità aerea urbana stiamo investendo per il futuro nel nostro Paese, un futuro che però è già dietro l'angolo, con l'alta tecnologia in campo. Lo ha detto il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma

Si tratta, ha proseguito, di “macchine che saranno presto di uso comune, un sistema che rivoluzionerà il nostro modo di essere, in un mondo che sta cambiando. L'Italia, leader internazionale nel settore, può garantire, con le sue energie, di essere capace di governare il futuro"

Roma, dunque, sarà una delle prime capitali in cui questo nuovo mezzo di trasporto comincerà a volare. Succederà in particolare, dal 2024 in vista del Giubileo e della candidatura per l'Expo
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