Omaggio del motore di ricerca al docente canadese, naturalizzato statunitense, che alla fine del 1800 inventò la pallacanestro come sport per divertire i suoi studenti. E diede inizio alla lunga cavalcata di questo sport amato in tutto il mondo, da una palestra sotto le nevi dello Springfield College alle Olimpiadi di Berlino
Un omaggio alla pallacanestro e al suo inventore, James Naismith. E' il Doodle di Google di oggi, 15 gennaio 2021, a celebrare il professore che alla fine del 1800 insegnò ai suoi alunni un nuovo sport, oggi apprezzato in tutto il mondo e presente in oltre 200 Paesi. Nell'immagine sulla home del motore di ricerca ci sono due ragazzi che lanciano fanno dei tiri a canestro, con Naismith impegnato a scrivere su un blocco di appunti.
James Naismith e la pallacanestro
Baffi folti, occhiali tondi e una tenuta da ginnastica - così lo raffigura Google prendendo spunto da alcune vecchie foto - James Naismith è stato un professore di educazione fisica di origini canadesi, naturalizzato statunitense, soprannominato The Doc. Classe 1861, studioso di medicina e appassionato di sport, iniziò ad insegnare in Massachusetts, nella Young Men’s Christian Association dello Springfield College. L'istituto gli affidò un incarico: inventare un gioco per gli studenti adatto ad un ambiente al chiuso, che riuscisse a far divertire i ragazzi durante i lunghi mesi invernali, che da quelle parti erano particolarmente freddi e nevosi, come raffigurato anche nel Doodle.
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Dalla palestra del college alle Olimpiadi
Fu così che nacque la pallacanestro. Fu Naismith a idearlo ispirandosi ai suoi giochi d'infanzia in Ontario, come il Duck on a rock, o al Pok-Ta-Pok di origine maya e al Tlachtli degli aztechi; studia il calcio, il football americano e crea 5 principi e 13 regole fondamentali. Il primo esperimento, la prima partita di pallacanestro, si svolge 21 dicembre 1891 con il First Team, E il 15 gennaio 1892 il giornale del college, The Triangle, pubblica le regole del nuovo sport e decreta la nascita ufficiale del basket. Seguirà la prima partita tra studenti e professori, la diffusione della pallacanestro nel mondo e infine il suo inserimento nei giochi olimpici nel 1936 a Berlino. Un lungo percorso che Google ricorda oggi, e che ha portato il basket ad essere uno degli sport più amati al mondo.