Stando a quanto riportato da Bloomberg, poiché le trattative per l’acquisizione dell’app sarebbero a buon punto, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti avrebbe deciso di non “punire” l’app al termine dell’ultima proroga del ban
Il destino di TikTok negli Stati Uniti è ancora avvolto da un alone di incertezza. Venerdì 4 novembre è scaduta l’ultima proroga di sette giorni concessa dall’amministrazione Trump, ma nel corso del weekend appena trascorso non ci sono stati sviluppi degni di nota. La spada di Damocle del ban non è ancora caduta, l’eventuale vendita non è stata ufficializzata e non è stato nemmeno annunciato un nuovo ultimatum. Stando a quanto riportato da Bloomberg, le trattative per l’acquisizione di TikTok sarebbero ancora in corso e sarebbe per questo motivo che l’azienda non è stata sanzionata allo scadere dell’ultima proroga. Su questo punto la società avrebbe ricevuto delle rassicurazioni prima del termine dell’ultimatum dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
La vendita di TikTok
Secondo Bloomberg, l’accordo per la vendita di TikTok, ritenuto necessario per superare i timori legati ai presunti rischi alla sicurezza nazionale posti dall’app, sarebbe vicino a essere finalizzato. L’amministrazione Trump dovrebbe riuscire a concluderlo entro il prossimo 20 gennaio, data dell’insediamento alla Casa Bianca del presidente eletto Joe Biden. Le attività di TokTok negli Usa dovrebbero essere cedute ai colossi Oracle e Walmart, che di conseguenza diventerebbero i garanti per il trattamento degli utenti statunitensi.
TikTok guarda al futuro: in test i video di tre minuti
Nonostante i problemi negli Stati Uniti, TikTok non ha mai smesso di pensare al futuro della sua piattaforma. Dopo aver abituato gli utenti per anni a un’esperienza fatta di video brevissimi, da guardare uno dopo l’altro nei momenti liberi, ora l’azienda sta valutando la possibilità di cambiare un po’ la formula. Sono iniziati, infatti, dei test sull’eventuale estensione del limite di lunghezza dei filmati a tre minuti. Alcuni utenti selezionati hanno già iniziato a sperimentare col nuovo formato e TikTok ha intenzione di valutare attentamente l’accoglienza che la community riserverà al cambiamento, così da decidere se estenderlo a tutti o meno.
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