December Global Holidays, Google celebra le feste con un doodle

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Un doodle interattivo, con un uccellino che addobba con luci natalizie la scritta “Google”. Questa la scelta odierna del colosso di Mountain View per celebrare l’arrivo, nel mondo, di numerose ricorrenze che celebrano questo particolare momento dell’anno

Dicembre è arrivato e con esso inizia anche un periodo di feste. Google, per celebrare l’inizio di questo particolare momento dell’anno, ha deciso di dedicare un doodle speciale ed interattivo alle “December global holidays”, ovvero le festività di dicembre nel mondo. Il doodle di oggi, martedì 1 dicembre 2020, non vuole però solamente celebrare la prossimità del periodo, tra cui spicca la ricorrenza del Natale, ma anche ricordare tutte le feste che segnano la chiusura dell’anno solare.

Le festività nel mondo

Nel doodle di Google, il più conosciuto ed utilizzato motore di ricerca del mondo, si può osservare un simpatico uccellino giallo che, con il filo delle tipiche luci natalizie nel becco, sistema le colorate luminarie sulla scritta “Google”, partendo dalla “e” finale per poi andare a fermarsi sulla “g” iniziale. Si tratta di una modalità scelta da Big G per rendere omaggio non solo al Natale, al giorno di Santo Stefano oppure al Capodanno, che nel 2020 a causa della pandemia assumerà una valenza particolare, ma anche a tante ricorrenze che si celebrano nel mondo. Tra esse la Chanukkah, una festività ebraica conosciuta anche con il nome di Festa delle luci o Festa dei lumi e che per il mondo ebraico coincide proprio con le festività natalizie. La festività dura 8 giorni e la prima sera, chiamata “Erev Chanukkah”, inizia al tramonto del 24 del mese di dicembre. C’è poi la festa iraniana chiamata “Yalda”, di origine iraniana, che il 21 dicembre celebra “la notte più lunga dell'anno”, o ancora quella della Cina, dove i piccoli addobbano l’albero in attesa dell’arrivo di “Shengdan Laoren”, il Babbo Natale locale.

L'idea dei doodle

Il doodle è un’idea nata nel 1998, racconta Google stessa, “prima ancora che la società assumesse una ragione sociale”, mentre i fondatori di Google Larry e Sergey si divertivano a giocare con il logo aziendale per comunicare la loro partecipazione ad un festival, nel deserto del Nevada. Dietro la seconda "o" della parola "Google" collocarono la figura di un omino stilizzato, una specie di messaggio curioso per segnalare agli utenti di Google che i fondatori erano "fuori ufficio". Due anni dopo questo doodle primordiale, questi elementi grafici sono diventati una presenza sempre più regolare sulla home page di Google. Con il passare del tempo, la richiesta è cresciuta anche a livello internazionale, non solo negli Stati Uniti. “Oggi la creazione dei doodle è compito di un team di illustratori di talento (che chiamiamo doodler) e ingegneri. Per loro, la creazione dei doodle è diventata un lavoro di squadra mirato a ravvivare la home page di Google e a far sorridere gli utenti di Google in tutto il mondo”, spiegano da Mountain View.

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