Su Meet arriva la possibilità di aprire sondaggi e fare domande in un apposito pannello durante lezioni a distanza e riunioni di lavoro. E anche di dividere i partecipanti in più stanze
Google Meet è una delle applicazioni più utilizzate quando parliamo di didattica a distanza. Ma durante la pandemia da coronavirus ancora in corso l’app è stata scelta da alcuni professionisti per riunioni e videoconferenze. Da marzo a settembre 2020 tutti i clienti di G Suite hanno avuto accesso alle funzionalità di videoconferenza avanzate di Google Meet, che includevano riunioni estese, la possibilità di registrare le riunioni e il live streaming interno al dominio. A partire da ottobre, però, l'accesso alle funzionalità avanzate di Meet dipenderà dalla propria versione di G Suite. In queste settimane Mountain View ha apportato alcune novità per quanto riguarda Q&A e sondaggi in videochiamata e sottogruppi e da poco è terminata la fase di rilascio.
Q&A e sondaggi
Le due funzioni sono attive da giovedì 8 ottobre per gli utenti di Google Meet. La prima è la possibilità di organizzare sondaggi per raccogliere pareri su un determinato argomento, la seconda è la sessione “domande e risposte” che si potrà affiancare all’interfaccia in cui è in corso il meeting. Questa modalità potrebbe rivelarsi estremamente utile per gli studenti che senza interrompere il flusso della spiegazione possono chiedere chiarimenti all’insegnante o ai compagni. Ne beneficeranno gli account Business, Enterprise e Enterprise for Education, non saranno disponibili per Basic, Education e Nonprofits. Fino a marzo 2021, però, Google Meet estenderà le chiamate illimitate a tutti gli utenti.
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I sottogruppi su Google Meet
Google ha introdotto l’11 ottobre una nuova esperienza per il suo Meet chiamata “stanze per sottogruppi di lavoro”. In questo modo si può organizzare meglio la didattica o le riunioni troppo numerose dividendo i partecipanti in sottogruppi più piccoli. L’amministratore può creare fino a 100 stanze all’interno della stessa chiamata a gestire manualmente gli ospiti. Questa funzione sarà inizialmente attiva per i clienti Enterprise for Education per poi essere estesa anche ad altre categorie.