Tornano i Digital Design Days: si terranno online dal 22 al 24 ottobre

Tecnologia

Gli eventi italiani incentrati sul tema del design digitale vedranno la partecipazione di 40 speaker da 21 Paesi, tra cui anche portavoce di aziende famose come Facebook, Google, Instagram, Spotify e Adobe

Dal 22 al 24 ottobre si terranno i Digital Design Days, degli eventi italiani sul design digitale che si svolgeranno online e vedranno la partecipazione di 40 speaker da 21 Paesi. Filippo Spiezia, l’ideatore di questi appuntamenti, spiega che l’edizione dello scorso maggio ha coinvolto 108 speaker e 150mila partecipanti: ora è arrivato il momento di replicare. “Non è un momento facile, ma nonostante il Covid non ci fermiamo e ci impegniamo a portare avanti il progetto perché sentiamo fortemente la necessità di insistere su questi argomenti”, spiega l’esperto. “L’Italia è indietro e questa è una grandissima occasione per scoprire che cosa i migliori al mondo stanno facendo, come si stanno comportando, come stanno reagendo e quali progetti stanno realizzando per cercare di uscire dalla situazione attuale. È quindi un’occasione unica per ascoltare le più importanti agenzie digitali al mondo, tutti i più noti brandi, quelli più trend, quelli più innovativi”, aggiunge Spiezia.

Filippo Spiezia sul palco dei Digital Design Days

Gli argomenti che saranno affrontati

Sul palco dei Digital Design Days sarà possibile ascoltare gli interventi di portavoce di aziende famose come Facebook, Google, Instagram, Spotify e Adobe, che parleranno “delle ultime strategie, dei casi di studio principali e del loro mood di lavorare”. Spiezia spiega che saranno affrontati tutti gli ambiti del digitale e del design: dal web alle applicazioni, passando per le installazioni, gli ambienti responsivi, il motion design e il design thinking. Secondo l’ideatore dell’evento, i giovani dovrebbero prestare particolare attenzione alla rinascita della moda, “un ambito arretrato che adesso sta avendo una vera e propria rivoluzione grazie all’impatto con il mondo digitale, che ha approfittato del modo migliore di questa situazione cercando di uscirne sfruttando strategie digitali”. Spiezia consiglia anche di non perdere l’intervento di JB Grasset di Monochrome, che spiegherà in che modo “le aziende possono sfruttare l’industria dei videogames, che al momento è il trend più in voga e in crescita del mondo”.

 

Gli interventi di Faebook e Instagram

“Tra i più noti, avremo due talk di Facebook e Instagram; la speaker di Facebook ci parlerà di realtà aumentata e dei reel che sono il trend del momento e quindi come sfruttare al meglio queste tecnologie per promuovere il proprio brand. È prevista una masterclass a cura di Dot Lung che si occuperà di come sfruttare le stories di Instagram da parte di un’azienda per ottenere più vendite”, spiega Spiezia. “Avremo anche la lead product designer di Instagram - Bursa Demirci - che parlerà di come l’innovazione è morta e di come essere continuamente creativi in un mondo dove l’innovazione sembra finita, dove è difficile trovare nuove strade o nuovi modi per farsi notare in mezzo a una miriade di messaggi che riceviamo giorno dopo giorno”, aggiunge l’esperto.

 

Gli effetti della pandemia

Durante i Digital Design Days ci saranno anche degli interventi sugli effetti della pandemia sul settore del design digitale. “Ci sarà Joel Krieger Chief Creative Officer di Second Story che in qualche modo è legato al talk di Catherine Turp di Moment Factory e di Ouchhh, ossia come progettare gli spazi al meglio e come disegnare al meglio gli ambienti per far incontrare le persone. In un momento come questo è fondamentale ascoltare un talk del genere, che ci parlerà di come attraverso storytelling, tecnologia e creatività si possono trovare le soluzioni per affrontare quella che è la pandemia e le limitazioni dovute al necessario distanziamento sociale”, conclude Spiezia.

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