La Ministra dell'istruzione è intervenuta in chiusura dell'evento LEVEL UP - School Days. "La pandemia da coronavirus ha accelerato un cambiamento che dobbiamo accettare" ha detto
“L'educazione al digitale è un pilastro per la formazione dei nostri ragazzi”. Con questa frase, tratta dal suo intervento, la Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha salutato la terza e ultima giornata di LEVEL UP - School Days, il primo evento italiano di formazione interamente dedicato all’ideazione e allo sviluppo di videogiochi, pensato dall’Accademia Italiana Videogiochi (AIV), in collaborazione con il Polo Tecnico Professionale Galileo.
Azzolina sull'educazione digitale
“La pandemia da coronavirus – ha proseguito Azzolina ieri, mercoledì 30 settembre - ha accelerato un cambiamento che dobbiamo intercettare. Siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione. Questi mesi hanno cambiato tutto. Stiamo lavorando alla trasformazione digitale della Scuola e al potenziamento delle competenze digitali degli studenti e delle studentesse, ma anche di tutto il personale scolastico”. Alla fine del suo speech la Ministra ha poi visitato la scuola e gli spazi di AIV, visionando le attività ideate dai ragazzi e provando in prima persona la tecnologia VR con i percorsi esperienziali progettati e realizzati dagli studenti dell’Accademia Italiana Videogiochi.
approfondimento
Coronavirus, 117 scuole chiuse e 825 con contagi. La situazione
Gli altri interventi
“L'innovazione tecnologica - ha poi ribadito Luca De Dominicis, Founder e CEO di AIV - è alla base dei videogiochi e, conseguentemente, dei nostri corsi di formazione. Quando la Ministra parla di aule come ambienti per l'apprendimento innovativo, viene sposato appieno il nostro approccio. Un videogame rappresenta oggi una straordinaria possibilità per potenziare l'apprendimento, portandoci all'interno di mondi virtuali fedelmente riprodotti. Pensiamo ad una lezione di astronomia in VR in cui si vive in prima persona un allunaggio. Il limite è solo la fantasia. In AIV amiamo chiamare tutto questo: didattica immersiva”. “Il ‘merito’ della pandemia in corso - ha aggiunto Gianluca Vacca, Commissione Istruzione, Scienza e Istruzione ed ex Sottosegretario al Mibact - è stato quello di aver portato al centro del dibattito le Scuole. La loro chiusura ha, infatti, aperto il tema del digitale e dell’innovazione proprio all’interno di queste ultime. Gli strumenti digitali per la didattica devono integrare e non sostituire gli strumenti tradizionali che la scuola offre. Il Governo ha stanziato molte risorse per fornire connessioni, computer e strumenti digitali negli istituti scolastici e sta continuando a farlo, attraverso l’inserimento nelle linee guida sull’utilizzo Recovery Fund del tema ‘scuole e innovazione’”.