Era possibile trovare i contenuti rimossi da un anno utilizzando la funzione “Download dei dati”. Il ricercatore di sicurezza che ha segnalato il problema è stato ricompensato con 6.000 dollari
A causa di un bug, ora corretto, Instagram conservava le immagini e i messaggi privati cancellati dagli utenti. La falla è stata scoperta lo scorso ottobre dal ricercatore di sicurezza Saugat Pokharel, che utilizzando la funzione “Download dei dati”, introdotta nel 2018, ha notato la presenza di alcune immagini e conversazioni eliminate da un anno tra i file salvati. In circostanze normali, i contenuti cancellati vengono archiviati dall’app nell’arco di circa 90 giorni, ma il bug ha impedito il regolare svolgimento di questo processo.
La correzione del bug
Saugat Pokharel ha segnalato subito il bug a Instagram, che l’ha corretto all’inizio di agosto. Stando a quanto riportato dal portale Techcrunch, il ricercatore di sicurezza ha ricevuto dal social media una ricompensa di 6.000 dollari. “Il ricercatore ha segnalato un problema in cui le immagini e i messaggi di Instagram cancellati dagli utenti sarebbero risultati rintracciabili tramite lo strumento Download dei dati su Instragram. Abbiamo risolto il problema e non abbiamo riscontrato alcuna prova di abuso. Ringraziamo il ricercatore per averci segnalato il bug”, ha dichiarato un portavoce di Instagram.
La funzione “Reels”
All’inizio di agosto, Instagram ha lanciato Reels, una nuova funzione che permette di creare dei brevi video della durata massima di 15 secondi. Come intuibile, si tratta di una modalità pensata per sfidare TikTok sul suo stesso terreno e provare conquistare gli utenti più giovani. Per testarla è sufficiente aprire la fotocamera di Instagram e, scorrendo nella lista degli elementi presente nella parte bassa dello schermo, scegliere il pulsante “Reels”, che ha l’icona di un ciak viola e giallo. A questo punto, sulla sinistra, fanno la loro comparsa una serie di strumenti con cui è possibile editare la propria clip. Quando il video è pronto, è possibile condividerlo in una sezione apposita sul feed, caratterizzata da una veste grafica del tutto simile a quella di TikTok. Chi ha un account pubblico può rendere visibili i “Reels” anche nella sezione “Explore”, così da raggiungere un numero più elevato di spettatori.