Twitter: adesso tutti possono scegliere chi può rispondere ai tweet

Tecnologia

La nuova funzione del social network è disposizione di tutti gli utenti. Tre nuove impostazioni per la pubblicazione di un tweet

A partire da mercoledì 12 agosto gli utenti di Twitter di tutto il mondo hanno la facoltà di scegliere chi può rispondere ai propri tweet. La nuova modalità era entrata nella  fase di test lo scorso maggio mentre sulla versione iOS del social network era già approdata nei giorni scorsi.“Ogni tweet equivale ad un’espressione privata e per questo motivo Twitter ha testato alcune nuove funzioni per dare la possibilità di controllare meglio le conversazioni avviate sulla piattaforma e le relative risposte” si legge sul blog di Twitter, dove è stata annunciata l’estensione. “Dai test avviati nei mesi scorsi abbiamo imparato che spesso le persone utilizzano queste nuove funzioni per avviare conversazioni che prima non sarebbero state possibili”. 

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Come decidiamo chi può rispondere ai tweet? 

 

Prima di pubblicare un tweet è ora possibile scegliere chi far rispondere. Sono tre le opzioni messe a disposizione degli utenti: “chiunque”, che è l’impostazione di default, “le persone che si seguono” e “solo le persone menzionate nella conversazione”. I cinguettii postati con le ultime due opzioni verranno contrassegnati con una particolare etichetta e l’icona di risposta sarà disattivata per le persone che non possono interagire. Quest’ultime potranno però visualizzare, retwittare, retwittare con commento, condividere e mettere mi piace. Durante i test di maggio gli utenti di Twitter "hanno usato questa nuova funzionalità per fare interviste, panel, condividere ciò che pensano o fare degli annunci. È emerso – riporta il comunicato - che queste funzioni hanno aiutato alcune persone a sentirsi più sicure e ad avviare conversazioni più significative, consentendo comunque ad altri di leggere diversi punti di vista”. 

 

Il commento di Suzanne Xie

 

“A volte le persone sono più a loro agio a parlare di quello che sta succedendo quando possono scegliere chi può rispondere – spiega Suzanne Xie sul blog di Twitter, piattaforma che di recente ha superato il miliardo di download sul Play Store -. Abbiamo visto utenti usare queste impostazioni per intrattenere conversazioni che non erano davvero possibili prima. A partire da oggi, tutti saranno in grado di utilizzare questa modalità per non ricevere risposte indesiderate quando invece si cerca di ottenere interazioni adeguate”.

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