Il colosso potrebbe contare sui dati di salute degli utenti dei dispositivi indossabili, traendo “un vantaggio importante nel mercato della pubblicità online”. Tra 90 giorni la decisone della Commissione Ue
La Commissione dell’Unione Europea ha comunicato martedì 4 agosto di aver aperto un'indagine approfondita per valutare l'acquisizione di Fitbit da parte di Google. L’accordo di novembre 2019, un’offerta da 2,1 miliardi di dollari, permetterebbe a Mountain View di entrare nel mercato degli smart watch e fitness tracker dominato da Apple e Samsung, ma l’antitrust della Ue è preoccupato per come il colosso possa cementificare la sua posizione nel mercato della pubblicità online.
La decisione della commissione
L'antitrust europeo ha concluso l’esame preliminare e ha deciso di aprire l’indagine: avrà 90 giorni, fino al 9 dicembre, per prendere una decisione. Per la commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager, nei prossimi anni il mercato dei dispositivi indossabili, come gli smart watch, crescerà molto e l'indagine assicurerà che il controllo dei dati non distorca la concorrenza. “I dati sulla salute inviati dagli apparecchi da polso sembrano, in questa fase dell'indagine, rappresentare un vantaggio importante nel mercato della pubblicità online - scrive Bruxelles -. Sarà più difficile per i concorrenti di Google uguagliare i servizi di pubblicità online e questo solleverebbe barriere all'ingresso e all'espansione del settore”. L’agenzia Reuters riporta che nel mese di luglio Google si era offerta di non utilizzare per i propri annunci quanto raccolto tramite Fitbit, con l’obiettivo di far calmare le acque. Una mossa che, visti gli sviluppi, non è stata giudicata sufficiente.
La replica di Google
L’azienda di Mountain View ha risposto con un post sul proprio blog ufficiale firmato da Rick Osterloh, vicepresidente “Devices and Services”. Apprezziamo l'opportunità di lavorare con la Commissione europea a un approccio che risponda alle aspettative dei consumatori sui loro dispositivi indossabili”, scrive Osterloh. Sottolineando però che “l’accordo con Fitbit riguarda i dispositivi, non i dati. Siamo stati chiari fin dall'inizio che non utilizzeremo i dati di salute e benessere di Fitbit per gli annunci di Google e recentemente abbiamo offerto alla Commissione europea un impegno giuridicamente vincolante per quanto riguarda il loro utilizzo”. “Come facciamo con tutti i nostri prodotti – conclude - daremo agli utenti la possibilità di rivedere, spostare o cancellare i loro dati”.