Il nuovo aggiornamento ha portato il firmware alla versione 1.96.29 e ha introdotto alcune funzioni inedite, come la modalità Smart Wake e la possibilità di scegliere se usare il GPS della smartband o quello dello smartphone a cui è collegata
Grazie all’ultimo update, ora i possessori della smartband Fitbit Charge 4 possono contare su una gestione più efficace del GPS e sulla modalità Smart Wake. Si tratta di due novità interessanti, che influiscono anche sulla durata della batteria. La funzione GPS Dinamico può essere un po’ considerata il fiore all’occhiello del firmware 1.96.29: utilizzandola, gli utenti possono decidere se la smartband deve utilizzare il proprio GPS o quello dello smartphone a cui è collegata. Scegliendo la seconda opzione è possibile ridurre il consumo di batteria. Tuttavia, quando Fitbit Charge 4 si trova troppo lontano dallo smartphone non può fare altro che affidarsi al proprio GPS interno, determinando un dispendio energetico maggiore.
La sveglia intelligente
L’altra novità è la modalità Smart Wake, che può essere considerata una vera e propria sveglia “intelligente”. Sfruttando le funzioni di Fitbit Charge 4, è in grado di capire quando l’utente è davvero riposato e può così scegliere il momento migliore in cui svegliarlo. Per recuperare le informazioni necessarie si affida ai sensori della smartband in grado di monitorare il sonno dell’utente. Una terza novità, che rispetto alle altre due può passare inosservata, è la possibilità di impostare la durata di accensione del display. Come di consueto, l’aggiornamento ha anche corretto alcuni piccoli bug presenti nel software e introdotto qualche piccola miglioria.
Il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue
A inizio anno, Fitbit ha introdotto in alcuni dei propri dispositivi una funzione richiesta a gran voce dagli appassionati (soprattutto dagli amanti dello sport): il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue. La novità, che interessa i modelli Iconic, Versa, Charge 3 e Charge 4, consente agli utenti di tenere sotto controllo o scovare problemi come l’asma, l’apnea notturna e le patologie cardiache. “La saturazione dell’ossigeno nel sangue è soggetta a normali fluttuazioni, ma grandi variazioni possono essere associate a problemi respiratori”, ha spiegato Fitbit presentando la nuova funzione. “Le variazioni di ossigeno stimate rispecchiano i cambiamenti nella tua saturazione dell’ossigeno nel sangue”.