Il breve filmato lascia intuire che nel corso dell’evento Samsung mostrerà uno o più device con lo schermo flessibile, oltre ai phablet della linea Note 20
Si avvicina il nuovo appuntamento con Galaxy Unpacked, l’evento in cui Samsung presenterà tutte le novità legate ai suoi dispositivi di punta. La data da segnare sul calendario è il 5 agosto: in questa occasione, l’azienda sudcoreana non si limiterà a svelare la gamma Galaxy Note 20, ma darà spazio anche ai dispostivi pieghevoli con schermo flessibile della linea Galaxy Z. A confermarlo è un breve teaser pubblicato sul profilo Twitter di Samsung, accompagnato dallo slogan “A new look unfolds”.
Quali dispositivi verranno presentati il 5 agosto?
Nel video è possibile notare quella che dovrebbe essere una delle colorazioni disponibili per i nuovi dispositivi, del tutto simile alla Mystic Bronze che dovrebbe accompagnare il lancio del Galaxy Note Ultra. Secondo alcune indiscrezioni, nel corso di Galaxy Unpacked, Samsung dovrebbe limitarsi a svelare il Galaxy Z Flip 5G e ha rinviare a settembre la presentazione del Galaxy Z Fold 2. Circola però anche un’altra voce di corridoio, secondo la quale l’azienda potrebbe mostrare al pubblico entrambi i dispositivi il 5 agosto. Per scoprire qual è il rumor corretto, gli appassionati non possono fare altro che aspettare con pazienza l’inizio dell’evento (che in Italia incomincerà alle 16:00).
Le caratteristiche della linea Galaxy Note 20
L’altro grande protagonista di Galaxy Unpacked sarà Galaxy Note 20. Nel corso dell’evento Samsung dovrebbe svelare tre versioni del phablet: standard, Plus e Ultra. Quest’ultima dovrebbe montare un display da 6,9 pollici e il nuovo processore Snapdragon 865 Plus, svelato ufficialmente poche settimane fa (dovrebbe essere anche il cuore pulsante dei nuovi smartphone pieghevoli). Il dispositivo dovrebbe poter contate su uno spazio di archiviazione di 128 o 256 GB e su 12 o 16 GB di Ram. Il comparto fotografico dovrebbe esser basato su una tripla fotocamera, con obiettivo principale da 108 megapixel e un sensore di profondità.