Nella homepage del motore di ricerca è presente un link che rimanda alla pagina da cui è possibile effettuare il download del software di contact tracing
L’app Immuni, attiva in tutta Italia dal 15 giugno, rappresenta uno degli strumenti messi a disposizione del governo italiano per affrontare l’emergenza coronavirus (segui la DIRETTA di Sky TG24). Da oggi, lunedì 6 luglio, Google da visibilità all’applicazione di contact tracing tramite un link presente nella sua homepage, che rimanda alla pagina da cui è possibile scaricarla. Anche su YouTube, società controllata dal colosso di Mountain View, è possibile trovare un video di 15 secondi caricato dall’account ufficiale di Google che invita a effettuare il download del software “per aiutare il Paese, proteggendo la tua privacy”.
Come funziona l’app Immuni?
Scaricabile su base volontaria e rispettosa della privacy dell’utente, l’app Immuni rappresenta uno strumento utile per monitorare la diffusione del coronavirus Sars-CoV-2. L’applicazione, infatti, utilizza la tecnologia Bluetooth (e non la geolocalizzazione) per tenere traccia dei contatti tra gli utenti. Nello specifico, consente lo scambio di un codice identificativo, anonimo e generato casualmente, tra gli smartphone che si trovano a meno di un metro di distanza l’uno dall’altro. Quando un cittadino risulta positivo al Covid-19, può inserire all’interno dell’app un codice di verifica, consentendole così di comunicare al server centrale, gestito da Sogesi, la zona di provenienza, la provincia di residenza e le informazioni epidemiologiche di chi ha contratto il coronavirus. Tutte le persone entrate in contatto col cittadino in questione nei giorni precedenti sono avvisate tramite una notifica, che non consente di risalire né alla persona, né al luogo e all’orario dell’incontro. L’unica informazione presente, infatti, è la data del contatto.
Il download di Immuni
È possibile trovare l’app Immuni all’interno del Play Store di Google, dell’App Store di Apple e dell’App Gallery di Huawei. Prima di scaricarla è necessario controllare che il proprio smartphone soddisfi i requisiti minimi per poterla utilizzare. Nel caso dei dispositivi Apple, gli sviluppatori di Bending Spoons spiegano che è possibile effettuare il download su tutti gli iPhone aggiornati ad almeno iOS 13.5. Per quanto riguarda i device Android, tutti quelli dotati di Bluetooth Low Energy, aggiornati almeno a Marshmallow e alla versione 20.18.13 di Google Play Services sono compatibili con Immuni.