Con i nuovi sistemi operativi per iPhone e Mac, Safari 14 supporterà Face ID e Touch ID per l’inserimento delle password sul web
Per i possessori di un iPhone o di un Mac l’accesso ai propri account internet diventerà più semplice e, soprattutto, più sicuro. Con Safari 14, la nuova versione del browser che sarà introdotto con i sistemi operativi iOS 14 e macOs Big Sur, sarà possibile utilizzare Face ID e Touch ID per il log in sui siti web che supporteranno la funzione. Dovranno essere infatti i possessori del portale a introdurre il nuovo sistema di autenticazione, che andrà a sostituirsi al Portachiavi già presente sui dispositivi Apple.
Il nuovo log in con riconoscimento facciale e impronta
Le note di rilascio della versione beta di Safari 14, confermano che “è stata aggiunta una piattaforma di autenticazione web che utilizza Face ID o Touch ID, a seconda della capacità presente nel sito internet”. I dettagli per gli sviluppatori che vorranno usufruire di questa possibilità sono stati presentati da Jiewen Tan in un video di quindici minuti trasmesso alla WorldWide Developers Conference.
Con l’arrivo di Safari 14 chi gestisce un sito internet potrà quindi integrare il nuovo supporto per rendere più agevole l’accesso degli utenti. Username e password saranno sostituiti da impronta digitale e riconoscimento facciale e non ci sarà più bisogno di digitarle. Ciò è reso possibile dalla componente Webauthn dello standard FIDO2 e dal lavoro che l’azienda di Cupertino ha svolto con FIDO Alliance, già al fianco di Apple e altri colossi tech per migliorare gli attuali standard sicurezza.
Cosa cambia rispetto al “Portachiavi”
Come ricorda anche il portale The Verge, non è la prima volta che Apple integra funzioni dello standard FIDO 2. Già con iOS 13 si potevano utilizzare Face ID e Touch ID, ma solo per accedere a un Portachiavi esterno con tutte le password e non per procedere direttamente al log in. I siti web che decideranno di integrare la funzionalità di Safari 14 renderanno l’esperienza più snella, basando l’accesso all’account sulla sicurezza biometrica integrata nel dispositivo, piuttosto che avere bisogno di un hardware separato sotto forma di una chiave di sicurezza. Apple è convinta che in questo modo diminuirà la possibilità che le credenziali vengano clonate.
Anche Microsoft si sta muovendo in questa direzione e già nel 2019 annunciava la volontà di rendere Windows 10 libero dalle password, così come sul proprio motore di ricerca Edge.