Questo traguardo dimostra l’ottimo stato di salute nel servizio del colosso di Mountain View, che da fine aprile può contare su oltre 100 milioni di utenti attivi
Nonostante l’allentamento delle misure restrittive che ha accompagnato l’inizio della fase 2, le applicazioni per le videochiamate continuano ad essere uno strumento importante per moltissime persone. Soluzioni come Zoom, Messenger Rooms e HouseParty sono essenziali non solo per i dipendenti che devono continuare a lavorare da remoto, ma anche per tutte le persone con parenti e amici che vivono in una regione differente. Google Meet non fa eccezione: l’app ha conosciuto una notevole crescita durante il lockdown, arrivando a superare i 50 milioni di download sul Play Store di Android.
La crescita di Google Meet
Complessivamente, dalla fine di aprile Meet può contare su oltre 100 milioni di utenti e il suo bacino di utenza continua a crescere al ritmo di circa 3 milioni di nuovi iscritti al giorno. Google ha cavalcato il successo dell’applicazione introducendo varie migliorie, anche per essere all’altezza di avversari agguerriti come Zoom e Messenger Rooms. Con gli ultimi aggiornamenti il colosso di Mountain View ha migliorato la stabilità del servizio nelle riunioni fino a 250 partecipanti, ha introdotto i sottotitoli in tempo reale e un nuovo layout a griglia nella conversazioni che coinvolgono fino a 16 persone.
Google Meet è disponibile gratuitamente per tutti
Da poco, Google ha reso Meet disponibile gratuitamente per tutti gli utenti. Fino a settembre sarà possibile partecipare a delle videochiamate illimitate senza spendere un solo centesimo, dopodiché potrebbe essere introdotto un limite di 60 minuti. Annunciando la novità, il colosso di Mountain View si è soffermato sulla sicurezza del proprio servizio, strizzando l’occhio a tutti gli utenti rimasti scottati dall’esperienza con Zoom, che nelle scorse settimane è stato al centro di varie critiche sul lato della privacy. “Abbiamo investito anni nel rendere Meet una soluzione di videoconferenza sicura e affidabile che è considerata sicura da scuole, governi e imprese di tutto il mondo e negli ultimi mesi abbiamo accelerato il rilascio delle funzionalità più richieste per renderlo ancora più utile”, ha dichiarato Google.