Call of Duty: Warzone, superati i 50 milioni di giocatori in un mese

Tecnologia

Il battle royale gratuito, lanciato sul mercato lo scorso 10 marzo, sta continuando a macinare record su record e, se continuasse su questo trend, potrebbe anche intaccare il primato di Fortnite 

Un mese dopo rispetto al lancio ufficiale sul mercato avvenuto il 10 marzo scorso, “Call of Duty: Warzone”, il battle royale gratuito legato all’ultimo titolo della celebre saga sparatutto “Call of Duty: Modern Warfare, ha superato quota 50 milioni di giocatori. Un risultato davvero importante che, se confermato col passare dei prossimi giorni, potrebbe portare il gioco di Activision a superare anche i record di Fortnite.

Eventi in streaming

Proprio mantenere lo slancio iniziale sarà la vera sfida per arrivare al top, rappresentato negli ultimi anni dal titolo di Epic Games che ha certificato numeri impressionanti. Ma Warzone, che è partito con 6 milioni di download nelle prime 24 ore dal lancio, per arrivare a quota 15 milioni di giocatori dopo quattro giorni e a 30 milioni dopo dieci, ha già saputo ascoltare i suggerimenti della community con un recente aggiornamento, attraverso il quale è stata proposta la modalità in solitaria (al lancio i team che si affrontavano sulla mappa erano composti da tre giocatori per squadra) e a quattro squadre di giocatori per team. Insomma la lotta tra battle royale è appena agli inizi e Warzone sta cercando di mantenerla attiva anche con una serie di iniziative legate allo streaming, con giocatori professionisti che spesso e volentieri mostrano le loro abilità in eventi live che vengono trasmessi su YouTube. Uno degli eventi più recenti proposti agli appassionati del celebre sparatutto, lanciato dall’hastag social #LiveFromWarzone, è quello legato alla Cod League, composto da tornei, momenti di intrattenimento videoludico e tante sorprese per chi ha scelto di giocare Warzone. Vi partecipano streamer, pro player e celebrità che, mentre si radunano per assaltare le strade di Verdans che sono teatro del battle royale, cercano anche di intrattenere i fan della saga in questo periodo di permanenza forzata a casa.

Lotta ai cheater

Numeri così importanti, però, implicano purtroppo anche una buona fetta di cheater, giocatori che utilizzano trucchi non consentiti per avere la meglio sugli avversari durante il gioco. La questione sta molto a cuore agli sviluppatori del titolo che, come comunicato ufficialmente, hanno già attuato 50mila permaban in tutto il mondo, cioè il blocco totale di un account per evidenti violazioni delle regole di gioco. “Non c'è posto per barare nei giochi. Warzone ha tolleranza zero per gli imbroglioni. Prendiamo molto sul serio tutte le forme di inganno: consentire una parità di condizioni per tutti è tra le nostre massime priorità”, avevano spiegato alcuni giorni fa da Activision.

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