Facebook pagherà gli utenti per le registrazioni vocali

Tecnologia
Facebook chiede agli utenti registrazioni di conversazioni simulate con Portal (Ansa)

Nella propria app per le ricerche di mercato Viewpoints, Facebook ha avviato un nuovo programma che permette agli utenti di essere ricompensati registrando alcune espressioni utili all’azienda per migliorare il riconoscimento del discorso 

I sistemi di riconoscimento del discorso, preziosi ad esempio per gli smart speaker, hanno bisogno di un contributo umano per migliorare. Per questo, Facebook ha deciso di iniziare a pagare gli utenti che accetteranno di inviare le proprie registrazioni vocali al colosso di Menlo Park. Si tratta di un approccio decisamente diverso a quello scelto da altre aziende, comprese Apple, Amazon e proprio Facebook, che in passato hanno registrato le conversazioni tra gli utenti e gli assistenti virtuali, o messaggi vocali, per migliorare la capacità di questi ultimi di comprendere i comandi delle persone, alle quali però non era stato chiesto il consenso per la registrazione.

Facebook chiede registrazioni agli utenti

Facebook ha avviato un programma che prevede ricompense in denaro per gli utenti che decideranno di registrare la propria voce per aiutare l’azienda a migliorare la tecnologia alla base del riconoscimento del discorso. Come spiegato da The Verge, il nuovo programma si chiama “Pronunciations” ed è possibile accedervi attraverso l’app Viewpoints, lanciata lo scorso anno da Facebook proprio per effettuare ricerche di mercato. Gli utenti che accettano di prendere parte all’iniziativa dovranno pronunciare la frase “Hey Portal” seguita dal nome di una persona presente nella propria lista di amici: la procedura si potrà ripetere più volte, registrando fino a 10 nomi di amici, ripetendo ciascuno due volte.

Quanto paga Facebook per le registrazioni vocali

Ma quanto è disposta a pagare un’azienda come Facebook per avere la voce degli utenti? Le cifre non sono di certo da capogiro: completando una serie di registrazioni l’app Viewpoints assegnerà 200 punti, ma ne serviranno almeno 1000 per essere pagati cinque dollari. Facebook spiega però che i partecipanti potrebbero avere l’opportunità di completare cinque set di registrazioni, in modo da ottenere subito i 1000 punti richiesti e ricevere la propria ricompensa via PayPal. L’azienda specifica inoltre che gli audio inviati non saranno associati ai profili personali del social network e che ogni attività fatta su Viewpoints non viene condivisa su Facebook o altri servizi sotto l’ombrello dell’azienda. Il programma Pronunciations sarà gradualmente reso disponibile per gli utenti degli Stati Uniti che abbiano più di 18 anni e almeno 75 amici su Facebook.

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