Revolut diventa una banca italiana: arrivano gli IBAN “IT”

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Daniele Semeraro

Daniele Semeraro

Sky TG24 ha incontrato Nicola Vicino, recentemente nominato General Manager della succursale italiana di Revolut, la “super-app” finanziaria globale che ha da poco superato il traguardo dei 50 milioni di utenti nel mondo. Ecco tutte le novità in arrivo per i clienti italiani

Revolut, la “super-app” finanziaria globale che ha da poco superato il traguardo dei 50 milioni di clienti nel mondo e quasi tre milioni in Italia annuncia una novità importante, il lancio della succursale italiana e, di conseguenza, degli IBAN italiani. A raccontare questa e tante altre novità ai microfoni di Sky TG24 Nicola Vicino, recentemente nominato General Manager della succursale italiana.

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Cosa cambia

Tutti i clienti che si iscriveranno a Revolut, infatti, otterranno da subito un IBAN italiano, mentre per i clienti esistenti ci sarà la possibilità di migrare verso un IBAN italiano da gennaio 2025. Questo perché fino ad ora i clienti Revolut italiani ricevevano un IBAN lituano (che inizia per LT): sostanzialmente non cambia nulla ma sarà molto più facile, ci spiegano da Revolut, accreditare lo stipendio o domiciliare le bollette. La filiale italiana di Revolut Bank UAB, in particolare, ci spiegano, è operativa dal 18 novembre e ha concluso il periodo di test. Tutti i conti saranno gestiti dalla filiale italiana e supervisionati dalla Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea. I depositi dei clienti continueranno a essere, inoltre, coperti fino a 100mila euro dal Fondo di garanzia dei depositi della Banca di Lituania. “Si tratta - spiega a Sky TG24 il General Manager Nicola Vicino - di una novità importante di cui andiamo molto fieri perché era una delle richieste che i clienti italiani ci hanno fatto più frequentemente durante gli ultimi anni”.

A colloquio con Nicola Vicino, General Manager della succursale italiana di Revolut
A colloquio con Nicola Vicino, General Manager della succursale italiana di Revolut

Le novità non finiscono qui

Tante le novità che aspettano i clienti italiani, racconta ancora Vicino, “tra cui i prestiti personali che sono stati lanciati nella seconda metà del 2024” e permettono a chiunque di accedere al credito (fino a 50mila euro) in pochi minuti, in base al loro profilo. Le rate possono essere diluite fino a 84 mesi, è possibile estinguere il prestito in anticipo, effettuare pagamenti supplementari, modificare le date delle rate. “Nel 2025 poi - continua Vicino - arriveranno altre due novità importanti: i conti di risparmio remunerato, un prodotto flessibile diverso da quelli che sono comuni in Italia, mentre nella seconda parte dell’anno stiamo lavorando al lancio delle carte di credito”. Ancora, per i clienti continuano i vantaggi dei RevPoints: “Si tratta di un programma fedeltà - ci spiega Vicino - che permette di raccogliere punti ogni qualvolta si utilizza Revolut, e poi spendere questi punti in diversi modi, acquistando ad esempio miglia di compagnie aeree o prenotando soggiorni ed esperienze”.

Arrivano anche i Pos

Infine, una notizia che riguarda il mondo degli affari e del commercio: Revolut ha iniziato a offrire anche i Pos: “Arrivano in Italia - conclude Vicino - con un modello leggermente diverso dal solito: gli esercenti possono acquistare un Pos senza dover pagare un canone mensile, mentre anche per quanto riguarda le commissioni abbiamo lavorato a un pacchetto conveniente”.

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