Huawei, nel 2019 vendite in crescita del 18% nonostante bando Usa

Tecnologia
Immagine di archivio (Ansa)

In una lettera di fine anno inviata ai dipendenti, il presidente Eric Xu ha sottolineato la solidità dell’azienda invitando però a prepararsi per “un anno difficile”, visti “i tentativi degli Usa di indebolirci"

Non è bastato il bando imposto dall’amministrazione Trump per fermare la crescita di Huawei, che si appresta a chiudere il 2019 con un +18% alla voce vendite. A rivelarlo è lo stesso presidente dell’azienda Eric Xu, in un messaggio di fine anno inviato ai propri dipendenti. Al netto dei risultati positivi, però, Xu ha messo in guardia i lavoratori per quello che si preannuncia “un anno difficile”, proprio in virtù della pressione statunitense che potrebbe minare la prosperità e la sopravvivenza di Huawei.

Huawei leader nel 5G

Il 2019 si è rilevato un anno piuttosto complicato per Huawei, inserita nella Entity List dall’amministrazione Trump con il conseguente divieto di poter fare affari con le aziende statunitensi del settore tech. A questo si è aggiunta la sospensione della licenza Android da parte di Google, che ha costretto l’azienda a guardare a possibili alternative, tra cui un nuovo ecosistema mobile sviluppato in casa. Tuttavia, come precisa l’analista Zou Zhidan, “le difficoltà nel 2020 non saranno di poco conto per Huawei, ma l’azienda ha i propri punti di forza”. Tra questi c’è indubbiamente la posizione di leadership nel mercato del 5G, che nel 2020 dovrebbe assistere alla definitiva esplosione. Inoltre, la casa di Shenzhen gode di una buona reputazione all’estero ad eccezione degli Stati Uniti, dove la tecnologia sviluppata da Huawei viene considerata un potenziale rischio per la sicurezza nazionale.

Dalle difficoltà al successo

Nella lettera inviata ai dipendenti, Xu si è detto convinto che le difficoltà attuali vissute da Huawei possano essere il preludio a un grande successo, aggiungendo che i tentativi “strategici” degli Usa di indebolire l’azienda potranno essere l’occasione di rafforzarsi in vista di sfide future. I 120 miliardi di dollari di vendite stimati dall’azienda rappresentano una cifra inferiore rispetto alle previsioni fatte inizialmente, ma indicano comunque una certa solidità da parte di Huawei. “Nonostante gli sforzi del governo degli Stati Uniti per indebolirci, noi siamo cresciuti e continuiamo a creare valore per i nostri clienti”, ha spiegato Xu. 

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