Google, una nuova funzione trasforma Assistant in un interprete

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Grazie alla modalità traduttore è ora possibile tradurre in tempo reale ben 44 lingue diverse. Per utilizzarla è sufficiente impartire un comando vocale all’assistente, come “Traduci dal polacco all’olandese” 

Avere un interprete a portata di mano può fare molto comodo, soprattutto quando si viaggia all’estero o si lavora in un ambiente multiculturale. Per fornire questo utile vantaggio ai propri utenti, Google ha reso disponibile una nuova funzione che consente di chiedere all’assistente vocale di tradurre frasi in altre lingue in modo rapido, semplificando le interazioni tra persone che parlano idiomi diversi. Finora la modalità traduttore era disponibile solo sugli altoparlanti e gli schermi smart dell’azienda di Mountain View, ma ora è in fase di distribuzione a livello globale sugli smartphone Android e iOS.

Come attivare la nuova modalità

La nuova funzione permette a Google Assistant di tradurre e parlare in ben 44 lingue, incluso l’italiano. Per utilizzarla è sufficiente impartire un comando vocale all’assistente, come “Devi essere il mio interprete francese”, “Aiutami a parlare spagnolo”, “Traduci dal polacco all’olandese” o “Interpreta il cinese”. Una volta ricevuta la richiesta, Assistant tradurrà in tempo reale le frasi delle persone coinvolte nella conversazione.

Le suonerie personalizzate

Recentemente, Google ha introdotto anche un’altra novità nel suo assistente vocale: ora gli utenti possono utilizzarlo per personalizzare la suoneria della sveglia in base al contesto. La nuova funzione prende il nome di Impromptu e tiene conto della temperatura esterna, del meteo e dell’ora del risveglio per creare delle sveglie personalizzate. Gli sviluppatori spiegano che queste suonerie sono create al momento tramite la tecnologia di apprendimento automatico di Project Managenta, una piattaforma open-source sviluppata dalla divisione AI dell’azienda di Mountain View. Al momento la funzione è disponibile solo su Lenovo Smart Clock, ma è possibile che preso verrà implementata anche in tutti gli smart speaker di Google. “Abbiamo perfezionato la luminosità automatica, aggiunto una scheda di consigli musicali per aiutarti ad accedere alle tue playlist più velocemente e abbiamo migliorato il controllo sulla durata della sveglia”, è possibile leggere nel post ufficiale pubblicato sul blog di Big G. 

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