Il processore è stato svelato da Richard Yu, il Ceo della divisione consumer del colosso di Shenzhen, nel corso della presentazione “Rethink Evolution”. Presentata anche una variante del SoC compatibile con le reti 5G
Le caratteristiche tecniche di Kirin 990 (5G)
Huawei Kirin 990 (5G) è il primo processore 5g full-frequency a supportare sia le architetture non stand-alone (NSA) che stand-alone (SA), oltre alle bande di frequenza TDDD/FDDD: queste caratteristiche lo rendono in grado di adattarsi a diverse modalità di rete. È basato sulla capacità di connettività del Balong 5000 e raggiunge il picco di downlink rate di 2,3 Gbit/s e il picco di uplink rate di 1,25 Gbit/s. Si tratta, inoltre, del primo SoC che racchiude una NPU (Neural Processing Unit) dual-core costruita sull’architettura Da Vinci. Sul fronte della CPU, il processore offre un’efficienza energetica a tre livelli, supporta due ultra large core, due large core e quattro small core, con una frequenza fino a 2,86 GHz. Kirin 990 utilizza anche la GPU Mali-G76 a 16 core Mali-G76 e la system-level Smart Cache per implementare una distribuzione intelligente del flusso, risparmiando la larghezza di banda e riducendo il consumo energetico. Huawei ha realizzato il SoC anche per soddisfare le esigenze dei videogiocatori. Kirin 990, infatti, supporta il sistema Kirin Gaming+ 2.0, in grado di migliorare il dialogo tra hardware e software e offrire così un’esperienza di gioco maggiormente fluida e veloce.