Huawei, presentato ufficialmente Emui 10: è basato su Android Q

Tecnologia
Huawei (Ansa)

La nuova versione dell’interfaccia personalizzata per dispositivi mobili è stata svelata nel corso della prima edizione della Huawei Developer Conference. Introdotta la dark mode per le app pre-installate e di terze parti 

Nel corso della prima Huawei Developer Conference, svolta in Cina, Huawei ha presentato ufficialmente Emui 10, la nuova versione della sua interfaccia personalizzata per dispositivi mobili, stavolta basata sul sistema operativo Android Q di Google. A partire dall’8 settembre, sarà disponibile una versione beta per il P30, l’ultimo top di gamma del colosso di Shenzhen. In seguito, l’interfaccia arriverà sui dispositivi della serie Mate 20 e sui nuovi smartphone della linea Mate, che saranno lanciati in autunno. Emui 10 introdurrà una modalità oscura per le applicazioni pre-installate e per le app di terze parti, pensata per affaticare meno la vista degli utenti durante le ore notturne e per ridurre il consumo della batteria.

Le novità introdotte in Emui 10

In una nota ufficiale, Huawei spiega che “lo sviluppo di Emui 10 renderà possibile l’esecuzione di operazioni avanzate per ognuna delle app dei device, come, per esempio, funzionalità specifiche per chiamate audio e video su ogni piattaforma, funzioni business e ottimizzazione degli apparecchi smart-vehicle”. La nuova interfaccia, inoltre, permetterà agli sviluppatori di gestire un unico processo di sviluppo per ciascuna applicazione, rendendole così compatibili con tutti i dispositivi di Huawei: una novità che promette di ridurre i costi di sviluppo e di migliorare l’efficienza.

HarmonyOS

Da poco, Huawei ha presentato anche HarmonyOS, il suo nuovo sistema operativo creato come alternativa ad Android. Richard Yu, il ceo della divisione consumer dell’azienda, ha spiegato che non sarà compatibile solo con smartphone e tablet, ma potrà anche adattarsi a smartwatch, smart speaker, smart screen, sistemi automotive e a molti altri device. Col nuovo sistema operativo, infatti, Huawei mira a realizzare un ecosistema proprietario comprendente il maggior numero possibile di dispositivi. “Per soddisfare le esigenze dei consumatori, abbiamo creato un sistema operativo in grado di supportare tutti gli scenari e utilizzabile su un’ampia gamma di dispositivi e piattaforme”, ha Yu durante la presentazione di HarmonyOS. 

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