Google, 5 dollari ai passanti per comprare il loro volto

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

Il sito ZDNet ha raccontato la testimonianza di un passante a cui un team di Google ha offerto una gift card in cambio di una scansione del volto necessaria a migliorare il riconoscimento facciale 

Una gift card da 5 dollari ai passanti che accettano di sottoporsi a una scansione del proprio volto. È questa l’offerta che Google propone a persone fermate casualmente per strada allo scopo di raccogliere i dati necessari a sviluppare una tecnologia avanzata di riconoscimento facciale. A svelare la notizia è stato il portale ZDNet, che ha raccolto la testimonianza di un uomo che alcuni dipendenti di Google hanno provato a coinvolgere nell’iniziativa. Mountain View sta infatti lavorando allo sviluppo di Pixel 4, che dovrebbe integrare una nuova versione del Face ID, che dà la possibilità di sbloccare lo schermo con uno sguardoo.

Riconoscimento facciale migliore per Pixel 4

Google vuole puntare sul riconoscimento facciale per i prossimi smartphone Pixel 4, e per farlo cerca aiuto tra il pubblico, a cui offre card con un credito da 5 dollari da spendere su Amazon o da Starbucks. Lo ha rivelato ZDNet, che ha raccontato la storia di George, ingegnere che durante una normale giornata al parco a New York ha notato un gruppo di persone impegnate ad avvicinare altra gente come se “stessero facendo un indagine”, si legge sul portale. “Alla fine - spiega l’uomo - uno di loro è venuto da me dicendomi: ‘Ciao, lavoro per Google e stiamo raccogliendo dati per migliorare la prossima generazione di sblocco tramite riconoscimento facciale per i telefoni’”.

Volti delle persone migliorano l’Intelligenza Artificiale

Dopo aver ottenuto il consenso a procedere, il dipendente di Google ha consegnato all’uomo una grande custodia che nascondeva un dispositivo, utilizzato da George in modalità selfie per riprendere il proprio volto da più angolazioni. Stando a ZDNet, Google si affida a team di questo tipo in diverse città: i dati ottenuti saranno probabilmente utilizzati per allenare gli algoritmi di Intelligenza Artificiale alla base del riconoscimento facciale, in modo da renderlo il più preciso ed efficiente possibile. Il portale sottolinea inoltre come, prima di sottoporre i soggetti alla scansione del volto, Google richieda una firma delle persone per poter utilizzare quanto raccolto. Un modo di operare poco comune per un colosso tech, che ha scelto di chiedere direttamente l’aiuto del pubblico per migliorare le proprie tecnologie. 

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