È passato un quarto di secolo dal 5 luglio 1994, il giorno in cui l’ingegnere statunitense Jeff Bezos fondò la piattaforma di acquisti online destinata con il tempo ad avere un successo globale
Amazon compie 25 anni. È passato un quarto di secolo dal lontano 5 luglio 1994, il giorno in cui l’ingegnere statunitense Jeff Bezos fondò la piattaforma di acquisti online destinata con il tempo ad avere un successo globale.
Bezos, poco prima della sua fondazione, decise di lasciare la sua occupazione a Wall Street, per inseguire i suoi sogni. Accompagnato dalla moglie MacKenzie, prese un areo diretto alla West Coast e cominciò a dare forma ai suoi desideri in un appartamento di Seattle.
La storia dell’impero di Bezos: da Cadabra ad Amazon
Nata come una libreria online, l’attuale azienda di e-commerce più redditizia al mondo, inizialmente aveva un nome diverso. Bezos, all’epoca trentenne, decise di chiamarla Cadabra, un nome perfettamente in linea con il progetto che l’ingegnere americano aveva in mente: Bezos voleva che la sua piattaforma diventasse con il tempo un mondo magico, si era così ispirato al potente termine ‘Abracadabra’, che evoca la magia.
Decise, in un secondo momento, di ribattezzare l’azienda con il nome Amazon. Cadabra era un vocabolo con un suono troppo simile al termine ‘cadavere’: decise così di chiamare la piattaforma proprio come il Rio delle Amazzoni, il fiume più grande del mondo.
Il primo grande traguardo raggiunto dall’azienda risale al 14 maggio 1997, quando Amazon.com entra nel mercato azionario, su Nasdaq.
Bezos è l’uomo più ricco della Terra
In 25 anni, Amazon è diventata l’azienda di e-commerce più nota al mondo. Un successo inatteso anche per lo stesso Bezos: nonostante puntasse ‘in alto’ fin dall’inizio, mai avrebbe immaginato che la sua azienda, nata come una semplice libreria online, sarebbe diventata in un solo quarto di secolo una tra le tre società più ricche al mondo, in compagnia di Microsoft e Apple. Attualmente Jeff Bezos è l’uomo più ricco del mondo: vanta un patrimonio personale di 156 miliardi di dollari.