Htc Exodus 1s, in arrivo lo smartphone con full node Bitcoin

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

La versione economica del dispositivo potrebbe consentire a una più ampia fascia di utenti di approcciarsi al mondo delle criptovalute 

Dal 25 al 30 giugno 2019 si terrà a Roma la prima edizione della Blockchain Week Rome, la settimana dedicata alle criptovalute e alla blockchain, nata grazie al supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) e della Società Italiana degli Autori ed Editori (Siae). A più di un mese di distanza dall’evento, HTC ha annunciato una versione economica dell’Exodus 1s, il suo smartphone dedicato ai fan delle criptovalute. Per il momento, l’azienda di Taiwan non si è ancora sbilanciata sul prezzo del dispositivo. “Il nuovo Exodus 1s permetterà agli utenti che vivono nei Paesi emergenti o che desiderano provare le criptovalute per la prima volta di accedere più facilmente a queste tecnologie, contribuendo alla loro diffusione nel mondo. Nel corso dei prossimi mesi riveleremo maggiori informazioni sul costo e sulle specifiche dello smartphone”, dichiara HTC.

Exodus 1s e le criptovalute

Una particolarità del primo Exodus 1s era che inizialmente poteva essere acquistato solamente utilizzando le criptovalute. Questa scelta lo rendeva rivolto quasi esclusivamente a un pubblico di nicchia, composto da utenti già abituati all’utilizzo dei Bitcoin. Negli ultimi mesi, HTC ha però deciso di fare un passo indietro e di consentire l’acquisto dello smartphone anche tramite valute fiat, come il dollaro, l’euro o la sterlina. Una scelta che potrebbe essere stata determinata, almeno in parte, dalle significative fluttuazioni del valore delle criptovalute. Pagando 699 dollari, ora ogni tipologia di utenti può entrare in possesso di un Exodus 1s. L’uscita della versione economica del dispositivo potrebbe consentire a HTC di allargare ulteriormente il proprio bacino d’utenza.

Il futuro di HTC

Dal successo della versione economica di Exodus 1s potrebbe dipendere il futuro HTC. Il reparto smartphone della compagnia taiwanese è in difficoltà ormai da mesi e la lieve ripresa avvenuta all’inizio del 2019 non è stata sufficiente a migliorare la situazione. In base a quanto emerso da un report pubblicato alcune settimane fa sul sito Economic Times, HTC potrebbe essere in trattativa con tre aziende indiane per la cessione in licenzia del proprio marchio. 

Tecnologia: I più letti