HTC punta sulla realtà aumentata: un nuovo visore per imprese

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)
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L’azienda di Taiwan lancerà in Europa Vive Focus, prima disponibile solo in Cina, che strizza l’occhio al settore business e permette di muoversi liberamente all’interno di un ambiente 

La discesa in campo di Facebook, con il lancio dei vari modelli Oculus, lo aveva già fatto capire: la realtà aumentata non è più una tecnologia in fase di sperimentazione, ma si appresta ormai a diventare uno strumento sulla bocca di tutti. Lo ha capito anche HTC, l’azienda di Taiwan produttrice di smartphone che aveva scelto di puntare forte sulla realtà virtuale con il suo ultimo visore Vive Focus, decidendo però di limitarne la vendita alla Cina. La compagnia sembra tuttavia aver compreso le potenzialità del mercato internazionale, motivo per il quale il suo più recente prodotto sarà ora in vendita in ben 37 paesi, dall’Europa al Nord America.

HTC, il ‘no’ a Google

Prima di sviluppare Vive Focus, HTC aveva in piano di realizzare un simile dispositivo basato sulla piattaforma Google’s Daydream. L’azienda ha però cambiato idea in un secondo momento, decidendo di dotare il nuovo visore di un proprio software basato su Android, Vive Wave, oltre che di un’interessante applicazione chiamata Vive Sync che permette a impiegati situati in uffici differenti di lavorare insieme grazie alla realtà virtuale, proprio come se si trovassero allo stesso tavolo. Vive Focus è un dispositivo ‘Six Degrees of Freedom’, che consente di muoversi liberamente all’interno di un ambiente, con telecamere puntate verso l’esterno che permettono di seguire in maniera efficiente il movimento dell’utente. Il visore monta inoltre un processore Snapdragon 835 di Qualcomm, con una batteria che può durare fino a tre ore.

Vive Focus: pensato per le imprese

Vive Focus sarà lanciato sul mercato internazionale l’11 novembre, a un prezzo base di 749 dollari. Anche dal costo, significativamente più alto, si può capire come HTC non ambisca a produrre un diretto concorrente del più recente dispositivo di Facebook, Oculus Quest. L’azienda di Taiwan ha infatti dichiarato di aver pensato il visore per quelle imprese “che vogliono una vera esperienza mobile di realtà aumentata”. L’utilizzo di Vive Focus si presterebbe dunque in modo particolare per contesti quali simulazioni di addestramento o sale giochi.

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