WhatsApp riceverà i codici di verifica delle app Android e iOS

Tecnologia
Immagine di archivio (Ansa)

Gli utenti potranno utilizzare l’applicazione per ricevere le stringhe numeriche e completare la registrazione dei propri account 

Facebook ha da poco rilasciato un nuovo SDK che consente agli sviluppatori delle applicazioni mobile di aggiungere WhatsApp tra le modalità di verifica dei codici. Oltre ai classici messaggi (SMS), sarà possibile ricevere la stringa numerica che accerta l’autenticità della registrazione sulla nota applicazione di messaggistica. Il servizio sarà disponibile solo per gli utenti con un account WhatsApp attivo.

Maggiore libertà per gli sviluppatori

Attualmente, la maggior parte delle applicazioni, scaricabili dagli store digitali, permette agli utenti di registrarsi alla piattaforma tramite numero di telefono o attraverso il proprio account Facebook. Tuttavia, a seguito dei numerosi scandali sulla privacy del social, spesso gli utenti evitano di utilizzare il social per autenticarsi. In tal senso, WhatsApp rappresenta un’alternativa valida e affidabile per la verifica telefonica. Grazie al nuovo aggiornamento, gli sviluppatori potranno anche scegliere di disabilitare l’autenticazione tramite Facebook o SMS nella schermata di login iniziale. Utilizzare la nuova modalità di verifica sarà piuttosto semplice: dopo aver inserito il proprio numero di telefono, gli utenti potranno scegliere se ricevere il codice di verifica o attivazione dell’account tramite SMS o direttamente su WhatsApp. La presenza di due pulsanti ben distinti tra loro renderà l’interfaccia particolarmente intuitiva e facile da comprendere.

Il ‘trillo’ arriva su WhatsApp

Nei prossimi mesi arriverà un’altra novità che potrebbe fare la gioia degli utenti di WhatsApp cresciuti utilizzando Windows Live Messenger: si tratta del trillo, il famoso ‘scampanellio’ che gli utenti utilizzavano per attirare l’attenzione dei loro amici su un messaggio urgente o semplicemente per infastidirli. Questa funzione, croce e delizia di chi utilizzava il servizio di messaggistica istantanea di Microsoft, sembrava essere uscita di scena nel 2012, l’anno in cui l’azienda di Redmond abbandonò definitivamente Msn per concentrarsi su Skype, ma dopo più di sette anni sembra pronta a fare il suo ritorno. Attualmente questa feature è disponibile solo in una versione primordiale utilizzabile da alcuni tester, ma in futuro verrà resa disponibile per tutti gli utenti. 

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