Amazon e Google: musica in streaming gratis sugli smart speaker
TecnologiaI possessori dei device intelligenti dei due colossi dotati di assistente vocale potranno utilizzare i servizi di streaming musicale gratuitamente, ma con la presenza di annunci pubblicitari
Proprio come anticipato da Billboard, Amazon ha deciso di estendere il proprio servizio Music gratuitamente a tutti i possessori di device che supportano Alexa. È invece più inaspettato l’annuncio di Google, che con una mossa pressoché identica ha comunicato che YouTube Music sarà disponibile su Google Home e su altri dispositivi dotati dell’assistente vocale di Mountain View senza dover pagare alcuna cifra, come già accade per l’app per smartphone. Entrambi i servizi prevedono la presenza di annunci pubblicitari: mentre il colosso dell’e-commerce ha scelto di esordire soltanto negli Stati Uniti, la novità di Big G riguarderà 16 paesi compresa l’Italia. Nel tentativo di sfruttare la crescente popolarità dei propri smart speaker, Amazon e Google tentano di ridurre il gap da Spotify, finora l’azienda leader tra quelle che prevedono un modello di streaming musicale gratuito accanto al servizio in abbonamento.
Google e Amazon: musica gratis su smart speaker
Con due comunicati rilasciati quasi in contemporanea, Google e Amazon hanno compiuto nuovi passi nel mondo dello streaming musicale: di fatto, le due aziende hanno scelto di concedere l’utilizzo gratuito di servizi già esistenti, ovvero YouTube Music e Amazon Music, a chi possiede uno degli smart speaker di casa, come ad esempio Google Home o Amazon Echo. Per il colosso dell’e-commerce il cambiamento è più netto, poiché la piattaforma Music era stata finora inclusa nel servizio a pagamento Prime; adesso, invece, sarà possibile ascoltare gratuitamente una selezione limitata di playlist sui device con Alexa a patto di accettare la presenza di annunci pubblicitari. Al contrario, similmente a Spotify, YouTube Music prevedeva sia una versione Premium in abbonamento che una gratuita che include le inserzioni: quest’ultima permetterà ora l’ascolto anche sui dispositivi che integrano l’assistente vocale di Google.
Come funzionerà lo streaming musicale
Il funzionamento di entrambi i servizi dovrebbe essere piuttosto simile. Amazon suggerisce ad esempio che con la richiesta “Alexa, riproduci musica degli anni 80” lo smart speaker proporrà “una stazione che trasmette canzoni di quell’epoca”. Sarà invece il classico “Hey Google”, seguito dal contenuto che si desidera, il comando necessario per attivare una specifica playlist tramite gli smart speaker che offrono Google Assistant, un’opzione che, al contrario di quanto deciso da Amazon, sarà disponibile in varie nazioni tra le quali l’Italia. In questo modo, i due giganti tecnologici sperano di cavalcare l’onda del successo dei propri smart speaker: entro la fine del 2019, infatti, il mercato dovrebbe contare oltre 207 milioni di dispositivi in tutto il mondo.