Amazon utilizza “pacchi esca” con GPS per incastrare i ladri

Tecnologia
Amazon (Ansa)

Il sito Motherboard ha pubblicato dei documenti che fanno riferimento a una maxi-operazione con nome in codice ‘Safe Porch’: l’obiettivo è quello di smascherare i malfattori localizzando i pacchi derubati 

Negli Stati Uniti sono sempre più frequenti le truffe ‘fuori casa’ indirizzate ai pacchi ordinati su Internet e spediti direttamente alle abitazioni dei clienti.
Amazon, per cercare di arginare il fenomeno, avrebbe architettato una strategia per smascherare i cosiddetti ‘ladri da portico’, grazie a un accordo con le forze dell’ordine statunitensi.
L’indiscrezione, svelata dal sito Motherboard, è stata rivelata da dei documenti che fanno riferimento a una maxi-operazione in cui sarebbe coinvolta Amazon.

‘Save Porch’, la maxi-operazione per scovare i ‘ladri da portico’

La maxi-operazione alla caccia dei ‘ladri da portico’, secondo quanto emerge dai documenti, ha come nome in codice ‘Safe Porch’, che in italiano sta per ‘portico sicuro’, e ha interessato la città di Hayward, in California, dal 12 novembre al 17 dicembre 2018.
Grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine, Amazon avrebbe spedito dei veri e propri pacchi esca, per scovare i malfattori. L’operazione segreta, permessa da dei segnalatori GPS ben nascosti all’interno delle confezioni, è stata pensata proprio per localizzare i pacchi spediti e riuscire a intercettare eventuali furti, seguendo il loro tragitto dal luogo di consegna alle grinfie dei ladri.

Strategia adottata anche da altre città statunitensi

‘Safe Porch’ è stata permessa grazie al contributo degli esperti del settore ‘Logistic Loss Prevention’ di Amazon, che abitualmente gestisce lo smarrimento dei pacchi spediti dall’azienda di e-commerce.
Non è chiaro se la strategia abbia portato a qualche arresto, ma, secondo le indiscrezioni, l’operazione è stata adottata successivamente anche da altre città statunitensi, quali Jersey City in New Jersey, Aurora in Colorado e Albuquerque in New Mexico. Ad Aurora e Albuquerque sono stati utilizzati anche dei citofoni con telecamere per catturare il momento del furto.
“Apprezziamo molto lo sforzo portato avanti dalle forze dell’ordine locali per far fronte al furto dei pacchi nelle loro comunità, e continueremo ad impegnarci nel sostenere queste iniziative in tutti i modi possibili”, ha dichiarato un portavoce dell’azienda. 

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